Riflettori puntati a Milano sulle eccellenze del Made in Italy

La Sportiva vince a Milano la prima edizione del premio «L'impresa è comunicazione»

Lorenzo Delladio ritira il premio a Milano.
 
Per il secondo compleanno de L’Economia del Corriere della Sera, in Piazza Affari, nella sede della Borsa Italiana, si è tenuto l’appuntamento «L’Italia genera futuro».
L’Economia e lo IULM hanno lanciato in questa occasione anche la prima edizione del premio «L’impresa è comunicazione», volto a riconoscere le aziende che hanno saputo coniugare comunicazione efficace e crescita continua.
 
Tra le trenta imprese finaliste, scelte tra le 500 champions del 2018, il premio è andato a La Sportiva, azienda trentina che produce calzature e abbigliamento tecnico dedicato agli sport di montagna, che si è classificata al primo posto anche per la miglior video corporate story su Facebook.
L’impresa è stata individuata da una giuria presieduta dal direttore del Corriere Luciano Fontana e dal rettore della Iulm Gianni Canova, e composta da giornalisti del quotidiano e professori dell’ateneo milanese.
A ritirare il premio Lorenzo Delladio, CEO e Presidente de La Sportiva.
 
L’incontro è stato l’occasione per celebrare i 600 campioni del Made in Italy: piccole grandi imprese fino a mezzo miliardo di fatturato che in questi anni di crisi sono cresciute e hanno continuato a correre.
Tra questi figura un gruppo di imprese associate a Confindustria Trento: tra le cento aziende Champions, ovvero tra le imprese di eccellenza con un fatturato compreso tra i 120 e i 500 milioni, c'è Technoalpin, attiva nella produzione di impianti per l’innevamento artificiale; nella top 500, ovvero tra le migliori aziende con ricavi tra 20 e 120 milioni e una crescita a doppia cifra, ci sono le trentine associate: La Sportiva; Cariboni Group, che produce installazioni per l’illuminazione esterna; Acs Data Systems, attiva nel settore dei servizi di system integration, cloud hosting, It outsourcing.
 
All’appuntamento sono intervenuti tra gli altri, insieme a Fontana e Canova, anche Raffaele Jerusalmi, ceo di Borsa Italia, Gianmario Verona, rettore dell’Università Bocconi, Luigi Gubitosi, amministratore delegato e direttore generale di Telecom Italia.
Le conclusioni sono state affidate al presidente e amministratore delegato di Rcs Mediagroup, Urbano Cairo.