Volano festeggerà Sant’Antonio il 13 giugno 2024
Meteo permettendo, una messa verrà celebrata nell’omonima località sul Finonchio
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Condizioni metereologiche permettendo, anche quest’anno è prevista la celebrazione della Santa Messa in occasione della ricorrenza di Sant’Antonio, presso l’omonima località sul Monte Finonchio.
L’organizzazione dello storico appuntamento è curata dal Comitato Eremo Santa Cecilia, un’associazione di volontari che operano a titolo gratuito in favore della comunità, provvedendo alla manutenzione e alla custodia di alcuni beni storici e sentieri presenti sul monte di Volano.
L’attività più importante ed impegnativa del Comitato è riservata al sentiero che porta all’Eremo di Santa Cecilia e alla storica cappella, collocata sulla parete rocciosa della montagna che domina la Vallagarina; non di meno possiamo dimenticarci di citare le giornate organizzate per la pulizia dei sentieri con la rimozione di rifiuti - abbandonati abusivamente - segno di un deprecabile malcostume che crea un degrado ambientale sul monte di Volano.
I volontari del Comitato mantengono vive nel contempo, alcune tradizioni popolari, molto sentite dagli abitanti di Volano, come la Festa di Santa Cecilia, celebrata ogni 5 agosto, la Festa di Santa Lucia e la Festa in onore di Sant’Antonio, la cui ricorrenza cade proprio nei prossimi giorni.
Presso la località di Sant’Antonio, situata ad un’altezza di ca. 400 mt. e ben visibile dalla strada comunale che porta sul Finonchio, sono presenti un Tabernacolo dedicato al Santo e una fontana; in passato, questo luogo, rappresentava una prima tappa di riposo e di raccoglimento per i volanesi che salivano sul Monte Finonchio.
Tramite il nostro concittadino Eugenio Stinghen, a cui rivolgiamo il nostro sincero ringraziamento, siamo riusciti a recuperare copia dell’originario documento, datato 13 settembre 1948 e indirizzato al padre Demetrio Stinghen, in cui il Comune di Volano autorizzava la costruzione del fontanile con la captazione della sorgente affiorante al soprastante Doss Tont.
Il manufatto originario, da sempre di comune utilità, riportava ben evidente la scritta «S 1949 D», data di costruzione ed è collegato ad una promessa votiva della famiglia di Demetrio (D) Stinghen (S) al patrono di famiglia Sant’Antonio.
Anche il capitello dedicato al Santo e risalente a fine Ottocento, è stato costruito ad opera della famiglia Stinghen e tenuto in decoro dalla medesima per circa un secolo.
Particolare, risulta ancora oggi, la devozione della comunità di Volano al Santo francescano; nato a Lisbona in Portogallo nel 1195 da una famiglia nobile, visse per un periodo in Marocco, giunse poi in Italia e morì a Padova all’età di 36 anni il 13 giugno del 1231.
Il Santo, molto amato in tutto il mondo viene ricordato come importante figura storica del XIII secolo, in grado di influenzare anche la redazione di uno Statuto del podestà di Padova, al fine di proteggere i poveri e altresì venerato per i suoi miracoli rivolti a molti bambini.
In molte iconografie si ritrova la figura del Santo con in braccio Gesù bambino e un giglio, simbolo di purezza e di lotta contro il male; temi che portano ad una riflessione sul momento storico in cui, a causa delle guerre in corso in varie parti del mondo, si assiste al dilagare della povertà e della sofferenza delle popolazioni che vivono nei luoghi oggetto di conflitti bellici.
Giovedì 13 giugno alle ore 19.00 è fissato un momento di incontro e di preghiera con la Santa Messa presso la località Sant’Antonio; il Comitato precisa che in caso di maltempo la Santa Messa sarà celebrata in paese, in Via Roma presso la Chiesa di San Rocco e con il medesimo orario.