Il Natale di Luce 2021 di Rovereto è anche e soprattutto Arte
La città è avvolta da fine novembre da una moltitudine di luci che ne riscalda ogni piazza, ogni via, ogni angolo storico
Il Natale di Luce di Rovereto 2021 è ormai entrato nella sua parte più viva ed emozionante. Un sincero e meritato brave(!) va detto a Patrizia Andreatta e a Daniela Caresia, le due «piccole grandi donne» che sono le autentiche vulcaniche conduttrici della Società 0464. Soggetto che quest’anno si è aggiudicato l’organizzazione dell’importante kermesse natalizia roveretana. Il tempo che hanno avuto a disposizione non è stato molto, ricordiamo che l’Amministrazione di Rovereto ha assegnato il bando solo a metà ottobre scorso(!), ma loro hanno messo in campo tanto impegno, inesauribili capacità e determinazione e, soprattutto, un’enorme fantasia. Brave!
La città è avvolta da fine novembre da una moltitudine di luci che ne riscalda ogni piazza, ogni via, ogni angolo storico in maniera molto ammirata dalla gente e dai turisti.
Ma Patrizia, Daniela e i loro preziosi collaboratori hanno pensato anche molto altro. Facendo tesoro della ricchissima storia di Rovereto nelle varie arti, hanno scelto la pittura per dare ulteriore colore al Natale 2021. E lo hanno fatto danno giusta e meritata attenzione a ben cinque artisti locali: Marco Barozzi, Maurizio Cesarini, Enzo da Costa, Sandro Giordani e Walter Salin.
Pittori già noti ai più, dalle tecniche e forme espressive assai diverse, e ciò rende ancora più accattivante la volontà di metterli in luce. Alcune loro opera fanno da corolla all’elegante via Roma, laddove si raccolgono le casette del mercatino di Natale, rendendolo ancora più originale.
Molto bella e molto visitata, inoltre, la mostra dei cinque nostri artisti, posta in una storica ampia sala in via Scuole e visitabile tutti i giorni. Merita davvero di essere vista!
Il Natale di Luce 2021 di Rovereto è giustamente anche arte, in particolare pittura, le cui radici sono assai antiche!
Pittori locali di assoluto valore che hanno mostrato molta disponibilità. Sono un patrimonio culturale della nostra città, nato da una tradizione artistica molto ricca e che ha contagiato da lungo tempo l’intero nostro territorio, rendendolo nei secoli unico.
Merito, quindi, ai nostri cinque artisti
MARCO BAROZZI, architetto che nel tempo libero coltiva da anni la passione della pittura. Ha conosciuto un’interessante evoluzione artistica, arrivando a specializzarsi nell’arte del ritratto. Lo fa con una tecnica che si compone di strutturate campiture con colori saturi e vivaci, prediligendo l’articolazione di figure geometriche e colature casuali di colore, ottenendo immagini intense ed espressive, più pittoriche che realistiche.
MAURIZIO CESARINI è nato a Perugia e mantiene forte con giusto orgoglio il tratto della grande tradizione pittorica umbra. Il paesaggio è il suo tema dominante, su cui proietta suggestioni visive e una generosa profusione di colore. Una lettura moderna che metaforicamente ci porta al grande Paolo Uccello. La sua grande forza espressiva, fatta di colori solari e piena di luminosità, è di estraniante lirismo, seduce piacevolmente tutti coloro che ammirano i suoi quadri.
ENZO DA COSTA, roveretano DOC. Dopo una prima fase dedicata alla pittura figurativa, vive un intenso periodo a Venezia, durante il quale conosce artisti quali Guidi, Cadorin, Santomaso e Vedova. Da quel momento espone con successo in parecchie città italiane, come pure in Germania e in Austria. All’inizio del 2000 si stacca dal figurativo e si dedica ad altre correnti quali l’astratto e l’informale. Il suo viaggio artistico più recente lo porta con alcune opere a proporre l’iperrealismo con riconosciuta originalità.
SANDRO GIORDANI nasce a Villalagarina e fin da ragazzo mostra rare abilità in svariate tecniche, quali il pastello, la tempera e l’olio. Durante il periodo scolastico studia la scansione dei piani, realizzando opere fantastiche di incastri geometrici e spaziali. Si avvicina al Futurismo di Fortunato Depero. Negli Anni ‘80 e ‘90 approda alla difficile disciplina pittorica dell’acquerello, raggiungendo risultati artistici di grande suggestione, esplorando, selezionando e interpretando molte meraviglie di luoghi locali. A partire dai primi anni del Duemila ritorna a studiare il Futurismo, ottenendo un grande successo con una sua mostra intitolata «Omaggio a Depero». Molte sue opere fanno parte di collezioni private e pubbliche in Italia e all’estero.
WALTER SALIN fin dal 1980 si dedica alla pittura. Ha la grande opportunità di frequentare le botteghe d’arte lungo i Navigli a Milano, dove conosce la nota critica Vittoria Palazzo del Circolo della Stampa, che lo avvicina ad altri artisti e gli permette di fare le sue prime mostre. Negli Anni ‘90 vince il premio Omaggio alla Biennale, organizzato dall’Accademia Capitolina di Roma. Espone in varie prestigiose gallerie d’arte italiane, tra cui il nostro MART. Nel 2000 pubblica il Catalogo Percorsi d’Arte presentato da Arnoldo Foà e viene inserito nell’Annuario d’Arte Moderna Elite Artitalia. Nel 2018 è tra i cinque artisti più votati al concorso nazionale Primo Premio Perticaro. In questi ultimi anni ottiene prestigiosi altri premi in vari concorsi di pittura italiani, che gli fanno guadagnare pure l’attenzione della critica Michela Franzelli, nota collaboratrice di Philippe Daverio.
In sintesi, una mostra che merita assolutamente di essere visitata, quella di questi stimatissimi artisti locali, che si trova nel cuore di Rovereto in via Scuole.
In conclusione, un plauso a loro e alla Società 0464 per questa originale e apprezzata scelta di fare del Natale di Luce 2021 anche un proscenio per l’arte pittorica. Arte che ha fatto conoscere e amare nel tempo Rovereto in tutto il mondo.
Paolo Farinati - [email protected]