Cos'è e come funziona il «barter pubblicitario»?

E' una pratica commerciale che riprende l'antico concetto di baratto e lo reinterpreta in chiave moderna: il cosiddetto cambio-merce

Il «barter pubblicitario» è una pratica commerciale che riprende l'antico concetto di baratto e lo reinterpreta in chiave moderna. Il barter pubblicitario, per definizione, è la fornitura di beni o servizi da parte di un'azienda in cambio della «pubblicità gratuita», un'operazione che sta riscuotendo notevole successo, soprattutto tra le piccole e medie imprese.

 Come funziona il barter pubblicitario 

Come abbiamo precedentemente sottolineato, il barter pubblicitario è in sostanza un baratto tra un'azienda e un'agenzia pubblicitaria per ottenere una campagna di marketing gratuita, in questo modo l'imprenditore che ha ceduto i propri servizi o prodotti può evitare di spendere il proprio capitale per della pubblicità. Per poter scambiare beni o servizi in cambio di pubblicità gratuita, le aziende sono solite entrare in circuiti dove si opera esclusivamente con il sistema del barter pubblicitario. Lo scambio compensativo non avviene soltanto in questi specifici circuiti, ma ci sono molte agenzie che operano nella promozione e nella comunicazione e che forniscono questo servizio attraverso punti vendita proprietari.

 Il ruolo del barter pubblicitario 

Vediamo praticamente come funziona il barter pubblicitario: un'azienda che vuole ottenere pubblicità gratuita in cambio della vendita di beni o servizi si rivolge ad un'agenzia di marketing che valuta ed esamina i prodotti che l'impresa vuole dare in pagamento e gli attribuisce un valore in termini pubblicitari. Dopo questo primo esame valutativo, l'agenzia pianifica una campagna di marketing che coinvolga i media i social network, la stampa, ecc. A questo punto una domanda d'obbligo, qual è il guadagno per l'agenzia di pubblicità? I barter pubblicitari per poter vendere i prodotti e i servizi ricevuti a titolo gratuito hanno creato dei veri e propri negozi dove è possibile acquistare merce solo se si è in possesso di una tessera o si fa parte di un circuito di compensazione. Tra le agenzie che propongono il barter pubblicitario segnaliamo advdeal.com, che oltre a realizza re campagne pubblicitarie in cambio di merci, possiede propri negozi dove si acquistano i prodotti e i servizi ricevuti dalle aziende che aderiscono al barter pubblicitario.

 I vantaggi per le aziende del cambio merce pubblicitario 

Utilizzando lo strumento del cambio merce pubblicitario le imprese di piccole e medie dimensioni possono finalmente permettersi una campagna pubblicitaria senza investire parte del capitale o dei profitti. Il baratto pubblicitario serve anche alle aziende per liberarsi delle eccedenze, basti pensare alle tantissime imprese che producono un numero maggiore di prodotti per aumentare la propria competitività ma poi si ritrovano nella condizione di non aver venduto tutta la merce; con il barter è possibile liberarsi di tutte le eccedenze di magazzino in cambio di pubblicità gratuita. La mission di advdeal.com. è proprio quella di fornire alle aziende che partecipano al barter una campagna pubblicitaria completa e capillare che promuova con successo i beni e i servizi. Cedendo i beni ad un'agenzia, l'impresa si libera allo stesso tempo di prodotti ormai diventanti obsoleti o delle eccedenze di magazzino. In conclusio ne, il barter pubblicitario è una pratica commerciale che facilita gli scambi tra aziende, ottimizza i profitti, evita all'imprenditore di investire capitale in pubblicità e genera profitto per le agenzie che aderiscono al barter pubblicitario.