Nel 200° dalla nascita di Garibaldi, presentato a Bezzecca il progetto di restauro della chiesa-ossario di S.Stefano in Colle
Alla presenza della vicepresidente Margherita Cogo, del sindaco di Bezzecca Ettore Luraschi e del tenente colonnello Franco Burei per il Ministero della Difesa
I duecento anni dalla nascita di
Giuseppe Garibaldi saranno degnamente festeggiati, in Trentino, con
il restauro esterno e interno del piccolo sacrario-ossario dedicato
a Santo Stefano sul colle di Bezzecca. Il progetto dell'intervento,
che sarà curato dalla Soprintendenza per i beni storico artistici
della Provincia, con la collaborazione del comune di Bezzecca e del
Ministero della Difesa, è stato presentato stamani a Bezzecca dalla
vicepresidente della Provincia e assessore alla cultura Margherita
Cogo, che era accompagnata dal responsabile della Soprintendenza
Sandro Flaim, dal sindaco di Bezzecca Ettore Luraschi e dal tenente
colonnello Franco Burei, direttore del sacrario militare di
Asiago.
«Due sono i motivi di soddisfazione per questo avvenimento - ha
detto Margherita Cogo, prendendo la parola davanti a una piccola
folla di abitanti di Bezzecca e di turisti. - Il primo è che questo
progetto interviene su un monumento della nostra storia che
vogliamo consegnare e far conoscere soprattutto ai giovani, per i
quali il Risorgimento è un'epoca storica ormai lontana nel tempo e
che a scuola viene trattata in modo sbrigativo. Vogliamo far capire
che quello del sacrario-ossario di Santo Stefano è un intervento si
restauro e di recupero che si inserisce in un programma di
iniziative più vasto e articolato, ambizioso e complessivo, che
farà parte della rete museale distribuita sul territorio ad
alimentare quella "Memoria" che costituisce uno sprone, uno stimolo
a lavorare per la pace. Ma il secondo motivo di soddisfazione è
quello di ricordare la figura di Giuseppe Garibaldi, un personaggio
storico che ha caratterizzato positivamente l'Italia all'estero. Un
personaggi vivo e attuale per il carico di ideali di cui fu
portatore e per la generosità che lo contraddistinse nella sua
lunga vita. E questa felice collaborazione tra Provincia, comune di
Bezzecca e Ministero della Difesa, vuole avere come obiettivo
promuovere il colle di Santo Stefano e il suo patrimonio storico a
livello nazionale e internazionale».