Una valorizzazione delle Giudicarie Centrali a 360°

Il 2020 si avvicina e con lui anche i primi ragionamenti sui risultati ottenuti nell’ambito del progetto «Giudicarie 2020»

>
Un percorso avviato sei anni fa dal Consorzio per il turismo delle Giudicarie Centrali in collaborazione con la Comunità di Valle delle Giudicarie e gli altri enti turistici dell’ambito giudicariese.
«Siamo partiti nel 2014 – conferma il presidente del Consorzio, Daniele Bertolini (foto) – e adesso che si avvicina la conclusione possiamo confermare che il bilancio di quel che è stato fatto è positivo. In particolare siamo orgogliosi del fatto che i traguardi ottenuti siano quelli che ci eravamo prefissati.»
Una proposta che è stata in grado di dare il via ad una sinergia importante con l’ente della Comunità partita su proposta della giunta guidata da Patrizia Ballardini e proseguita poi con il supporto degli assessori Failoni e Ferrazza.
«Ognuno dei partecipanti – prosegue Bertolini – doveva individuare e potenziare alcuni prodotti turistici e le scelte per le 4 valli – Giudicarie Centrali, Valle del Chiese, Comano Terme e la Val Rendena – sono state diverse.»
 
Così come diverse sono state le azioni messe in campo dai singoli territori: «Per quanto ci riguarda – sottolinea il presidente – abbiamo scelto di dedicarci alla creazione di un prodotto di qualità come la pesca a mosca. Uno sport su cui avevamo ragionato molto, ma che, anche per motivi di budget non avevamo potuto valorizzare quanto avremmo voluto.»
Oggi i risultati non lasciano adito a dubbi sulle potenzialità di questa attività: le Giudicarie Centrali sono infatti destinazione leader in Italia per la pesca su fiumi e torrenti e conferma Bertolini «la pesca è il nostro core business anche perché viviamo in un territorio stupendo che noi abbiamo “solo” reso usufruibile.»
Negli ultimi anni l’attenzione, come continua il presidente, si è concentrata sulla comunicazione: «con l’assessorato di Roberto Failoni abbiamo concordato un cambio di programma che si è concentrato sulla promozione delle cose fatte (pesca e bike) e quindi su una vendita del prodotto più commerciale. Una scelta condivisa e sposata anche da noi perché era la giusta evoluzione di quello che avevamo in mano.»
 
Spazio dunque ad approfondimenti sui media nazionali e locali attraverso Trentino Marketing: «dalle pubblicità sui canali nazionali – specifica Bertolini – alle trasmissioni delle televisioni locali, anche se per noi, nella maggior parte dei casi la scelta è ricaduta su canali di settore che hanno permesso di raggiungere il nostro target di riferimento.»
Un successo determinato anche da un altro fattore di primaria importanza: «la cosa bella è che sono un paio di anni che abbiamo un gruppo di lavoro consolidato, che funziona bene e che ha permesso al Consorzio di potersi concentrare sulle cose importanti anche se i nostri budget non erano così cospicui.»
Non mancano poi i ragionamenti pro futuro. «Adesso stiamo valutando la possibilità di fare anche altro – conclude il presidente – sempre seguendo una via green come ad esempio la valorizzazione di cammini e trekking sui sentieri che attraversano in larga parte i nostri paesi. Un turismo di nicchia che, come la pesca, pensiamo possa dare grande soddisfazione.»
Fondamentale infine aggiungere un tassello importante: «la speranza – commenta Bertolini – è che si possa ragionare di più e insieme come territorio delle Giudicarie.»