Il Genio Militare in marcia nelle 52 gallerie del Pasubio

Tre reggimenti del Genio Militare in marcia lungo le gallerie del Pasubio per ricordare le gesta dei soldati che qui operarono nel primo conflitto mondiale

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Reparti del 2°, 3° e 32° reggimento genio guastatori alpini dell’Esercito Italiano hanno appena concluso un’attività addestrativa congiunta nella zona del Monte Pasubio, ripercorrendo le 52 gallerie che portano in vetta, scavate nella roccia dai genieri italiani impegnati nel 1° conflitto mondiale.
Queste opere, tutt’ora ben conservate e liberamente visitabili, costituiscono ancora oggi a 100 anni dalla realizzazione una straordinaria testimonianza di ingegneria militare.
 

 
L’attività ha rappresentato un valido momento di incontro e confronto tra i reparti di guastatori, ma si è dimostrata particolarmente importante anche al fine di erudire i militari più giovani al ricordo della storia e delle antiche tradizioni dell’Arma del Genio, grazie a momenti di riflessione didattica, proposti dall’ANA di Schio ed al doveroso ricordo dei Caduti, in onore dei quali sono state deposte corone d’alloro presso la chiesetta alpina ed il cimitero di guerra presenti in loco.
 

 
L’area, teatro di duri scontri durante la Prima Guerra Mondiale, vede oggi i reggimenti del Genio Militare configurarsi in modalità «Dual use» , ovvero tutelando la sicurezza della popolazione, con un importante lavoro dedicato alla neutralizzazione di residuati bellici inesplosi, che ancora affiorano insidiosi ad un secolo di distanza.