I campioni della Dolomiti Energia Trentino tornano… a scuola

I bianconeri Atkins, Lockett, Crawford, Ladurner e Forray dialogano con gli studenti di quattro scuole superiori, parlando dei propri percorsi nello sport professionale

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La Dolomiti Energia Trentino è tornata a scuola per una mattina: infatti, la settimana che porta alla ripresa del campionato, si è aperta per Forray e compagni con una mattinata nelle scuole della nostra regione: Atkins, Lockett, Crawford, Ladurner e Forray hanno dialogato con gli studenti di quattro scuole, parlando di sport, scuola, concetto di squadra e tanto altro.
Darion Atkins è stato ospite di alcune classi del Liceo linguistico «Carducci» di Bolzano, dove ha dialogato rigorosamente in lingua inglese con circa 50 ragazzi e ragazze.
 
Tante le domande fatte al centro bianconero, che si è destreggiato bene tra i suoi gusti musicali, il racconto della sua gioventù nel Maryland e il suo percorso universitario a Virginia.
Con le stesse modalità si è tenuto l’incontro presso l’Istituto «De Carneri» di Civezzano, dove Trent Lockett è stato ospite delle classi dell’indirizzo turistico per parlare di scuola e sport negli Stati Uniti: tra gli studenti che hanno assistito all’intervento di Lockett c’era anche Momo Diarra, giocatore delll’U19 della Dolomiti Energia Trentino, reduce dalla qualificazione alle finali nazionali della Next Gen.
 
Oltre a Lockett, al «De Carneri», è intervenuto anche Max Ladurner, che proprio nella scuola di Civezzano ha ottenuto il suo diploma di scuola superiore.
Anche Drew Crawford è stato coinvolto nella mattinata a scuola, incontrando gli studenti della «Rosa Bianca» di Cavalese, dove è stato subissato di domande e richieste sulla sua storia di giocatore, sul suo rapporto con l’Italia e gli Stati Uniti e tanto altro.
 
Ovviamente, nella mattinata con le scuole, non poteva mancare Toto Forray, ospite presso la sala teatro dell’Enaip di Villazzano.
Davanti a circa 150 studenti il capitano bianconero ha ripercorso la sua storia di giocatore, che dalla C2 veneta è arrivata sino alla ribalta europea: si è parlato di impegno, passione, capacità di adattarsi alle diverse situazioni, partendo dalla celebre frase di Kobe Bryant «Se non credi in te stesso, nessuno lo farà per te».