Il Mese di settembre 2011 si chiama Luciana Di Tullio

Vocata al volontariato, adora le sorprese, i film drammatici e... il cibo: Va assolutamente matta per la cioccolata bianca!



Il suo nome è Luciana Di Tullio, nata l'11 gennaio 1993 a San Marco in Lamis provincia di Foggia.
È fiera delle sue origini, non esattamente trentine, perché pensa che sia un punto a suo favore che la rende un po' diversa e magari una mente più aperta a varie culture e tradizioni.
È alta 1,74 cm, per 58 kg. Misura 40 di scarpe. Il suo fisico non le è mai piaciuto (per via dei fianchi pronunciati, dice lei) ma tutto sommato ci convive lo stesso.

È un capricorno, ascendente pesci, segno che rappresenta il rigore e la perseveranza. Il Capricorno è effettivamente un segno straordinariamente volitivo, che ha bene in mente sia i propri obiettivi sia il percorso da seguire, semplice o arduo che sia, per raggiungerli.
È davvero una ragazza decisa, al punto di essere testarda, perché sa che quando vuole veramente qualcosa può ottenerla, anche con le sue sole forze.
Allo stesso modo adora l'eleganza nei modi e la delicatezza negli atteggiamenti, considerando la raffinatezza una dote molto importante almeno quanto la serietà.

Frequenta il liceo scientifico Galileo Galilei a Trento, dove abita con i suoi genitori e sua sorella Arianna di 10 anni
La sorellina è la sua prima fan, in tutto e per tutto. Sua madre è un'infermiera e il suo papà fa parte della polizia penitenziaria.
Il suo ragazzo si chiama Matteo. Per lei lui raffigura la protezione perché da quando si sono trovati hanno subito capito che il loro è un rapporto speciale, decisamente raro, per questo motivo da sempre lo hanno protetto.

Nel tempo libero… studia, data la vita scolastica cosi impegnativa. Ma va anche in palestra, alla quale mi è iscritta proprio insieme con il suo Matteo.
Una volta alla settimana faccio volontariato al Franca Martini, centro di riabilitazione per malati di sclerosi multipla.
È anche una presentatrice Avon, famosa marca di cosmetici e altro.

Le piace tantissimo la musica, ce l'ha nel sangue.
Ha frequentato danza per molti anni, ma poi ha lasciato per dedicarsi ad altro.
Non per questo però si è allontanata dalla musica, che vive ogni giorno con me.
Non c'è un genere musicale specifico a cui è affezionata e nemmeno un cantante. Per lei l'importante è che abbia un bel ritmo e che le entri "in circolazione" facilmente.
Il suo papà l'ha cresciuta nella storia della musica perché non dimenticasse i grandi cantautori che hanno accompagnato la storia del nostro Paese (i Pooh, Lucio battisti, Umberto tozzi, De Gregori, ecc).
Ama, ovviamente, andare in discoteca e scatenarmi a ballare.

Adora le sorprese, guardare i film drammatici e mangiare cucine diverse (cinese, messicano, indiano, thailandese) e va assolutamente matta per… la cioccolata bianca!
Il percorso con Miss Italia e con l'agenzia di Sonia Leonardi l'ha aiutata tantissimo per quanto riguarda le movenze e gli atteggiamenti sul palco e fra la gente. Così ha sconfitto la timidezza e può dedicarsi a capire cosa vuol dire davvero essere donna indipendente e sicura della propria strada e del proprio aspetto.

Da grande le piacerebbe avere un bel lavoro che la possa gratificare in tutti gli aspetti. Pensa a fare la pediatra o la psichiatra, o almeno l'infermiera o la fisioterapista.
Di sicuro in campo sanitario ospedaliero, perché per genetica materna si sento molto predisposta in questo senso. La sua mamma ha sempre saputo descriverle il lavoro di infermiera come molto faticoso e impegnativo, ma sicuramente pieno di soddisfazioni.
Per quanto riguarda altri progetti del futuro, di sicuro vorrebbe avere un matrimonio da principessa e una bella famiglia.

Gli abiti e i tessuti che indossa Luciana sono fatti esclusivamente a mano dalle stiliste trentine Anna e Cristina Gaddo, che ci mettono sempre a cortese disposizione i loro capi unici e la passerella del loro atelier.
Oltre alle loro collezioni, Anna e Cristina realizzano capi su misura con i propri tessuti esclusivi, trovando sempre le soluzioni giuste per la propria clientela.