Bruxelles, Kompatscher promuove una soluzione transnazionale
Nell'incontro con i massimi rappresentanti della Direzione generale della mobilità e dei trasporti della CE, il presidente si è detto a favore dei negoziati e non dei ricorsi
Il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, ha incontrato questa mattina a Bruxelles i massimi rappresentanti della Direzione generale della mobilità e dei trasporti della Commissione europea. Da un lato, sono stati discussi gli investimenti necessari e l'urgente semplificazione e standardizzazione delle regole del trasporto ferroviario.
Dall'altro, sono state trattate anche le misure di politica dei trasporti necessarie sia per il trasporto su strada che per quello su rotaia lungo il corridoio del Brennero, al fine di alleggerire le comunità confinanti e l'ambiente dagli impatti negativi. Sono stati discussi anche i sistemi di guida alternativi e le possibilità di gestione e di controllo digitale del traffico.
Il presidente della Provincia Kompatscher ha sottolineato che l'autostrada del Brennero ha un limite di capacità che viene ripetutamente superato, con conseguenti ingorghi, effetti ambientali negativi e rischi per la sicurezza. In particolare, l'ampio rinnovamento dei viadotti oltre Brennero, previsto nei prossimi anni, dovrebbe portare i responsabili dei Ministeri nazionali al tavolo delle trattative, al fine di modellare attivamente i flussi di traffico e superare l'attuale situazione di stallo politico.
«Con la dichiarazione di Kufstein per un sistema di gestione digitale del traffico nell'aprile 2023, è stata posta una solida base a livello regionale che può essere sviluppata a un livello superiore», ha sottolineato Kompatscher.
I negoziati sono in ogni caso preferibili alle controversie giudiziarie.
Accantonare le richieste massime per la visione del corridoio europeo
L'attuale atteggiamento di stallo politico a livello nazionale non migliora la situazione per le persone e l'ambiente. Gli Stati nazionali, che hanno l'autorità decisionale in materia di trasporto transfrontaliero, dovrebbero cercare al più presto di venirsi incontro, rinunciando a pretese eccessive nell'ottica di una gestione comune dei corridoi europei.
«L'Alto Adige, il Tirolo e la Baviera hanno lavorato intensamente su un sistema di gestione digitale del traffico a livello regionale e continuano a lavorare per alleggerire la situazione di congestione del corridoio del Brennero. Allo stesso tempo, l'UE e gli Stati nazionali potrebbero già oggi modificare le condizioni quadro del trasporto ferroviario per aumentarne significativamente la competitività rispetto al trasporto su strada. Nei nostri colloqui di oggi ho chiarito entrambi i punti e ho spiegato che l'attuale politica dei trasporti lungo il corridoio del Brennero non aiuterà le persone e l'ambiente a lungo termine», ha spiegato il presidente Arno Kompatscher al termine dei colloqui.
Il corridoio del Brennero è il corridoio di trasporto transalpino più utilizzato nell'Unione Europea. La sua importanza per l'economia europea è dovuta alla sua funzione di collegamento tra l'area economica italiana e quella dell'Europa centrale e settentrionale. Il Tunnel di base del Brennero (BBT) e le sue tratte di accesso sono i progetti infrastrutturali più sovvenzionati dell'UE.