Imprenditori agricoli, consegna brevetti e nuovo corso al via
Il 12 novembre presso l’aula magna della FEM parte il corso per ottenere il brevetto
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Il 12 novembre, alle 14.30, presso l’aula magna FEM, parte un nuovo corso per giovani che intendono intraprendere la professione di imprenditore agricolo.
All’evento, che vedrà anche la consegna dei brevetti agli studenti che hanno concluso quest’anno il percorso formativo, interverranno il direttore generale Mario Del Grosso Destreri, il dirigente del Centro Istruzione e Formazione, prof. Manuel Penasa, la responsabile del Dipartimento Qualificazione Professionale Agricola, prof. Claudia Bisognin.
Dal 1986 ad oggi la Fondazione Mach ha realizzato 38 edizioni del corso per imprenditori agricoli, coinvolgendo oltre 2600 giovani di età compresa tra i 18 e i 40 anni.
Un trend di iscritti in continua crescita. La partecipazione femminile si è ormai stabilizzata mediamente intorno al 30% delle adesioni.
Inoltre, va sottolineato che circa il 60% degli interessati risulta diplomato/laureato in ambiti diversi da quello dell'agricoltura, il 30% ha seguito percorsi di formazione professionale, anch’essi diversi da quelli di carattere agricolo e solo il restante 10% è in possesso della sola licenza media.
L’intervento formativo proposto è finalizzato in particolare al raggiungimento del requisito di qualificazione professionale richiesto per l’accesso all’intervento SRE01 del nuovo PSR provinciale dedicato specificamente all’insediamento dei giovani in agricoltura.
Il corso, della durata massima di 600 ore, risulta organizzato in otto moduli formativi e in tre fasi di orientamento, approfondimento e recupero, da portare a termine in un periodo di circa due anni.
Nel percorso molta attenzione viene riservata alla progettazione dell’impresa agricola, alle normative e agli incentivi del settore, alle diverse modalità per avere a disposizione terreni e fabbricati aziendali, agli aspetti fiscali e previdenziali, alla sostenibilità ambientale, al benessere animale, alla conoscenza del mercato e delle relative scelte commerciali, all’analisi economica dell’impresa, alla sicurezza sul lavoro, alla sicurezza alimentare e, infine, agli strumenti di informatica e telematica utili all’imprenditore agricolo.
Inoltre, nel periodo primaverile-estivo, i corsisti sono chiamati ad effettuare un monitoraggio tecnico-economico nell’ambito della realtà agricola di riferimento per verificare l’applicazione pratica di quanto approfondito durante le lezioni in aula.