Hoppe, vertice a Bolzano: collaborare per ricollocare i lavoratori
Azienda, Provincia autonoma di Bolzano e parti sociali impegnati assieme verso un unico obiettivo: non lasciare soli i lavoratori
Nell'incontro con il presidente Luis Durnwalder a Palazzo Widmann tutti gli intervenuti - Christoph Hoppe e il CFO Norbert Mayr per l'azienda, gli assessori provinciali Richard Theiner, Roberto Biuzzo e Thomas Widmann, il sindaco di San Martino Rosmarie Pamer - hanno concordato nella volontà di impegnarsi nella stessa direzione con un unico obiettivo: garantire una ricollocazione e un futuro ai lavoratori della sede della Passiria che chiuderà nel 2014.
«È assolutamente vitale – ha ribadito Durnwalder ai vertici dell'azienda – la collaborazione tra tutte le parti in causa per esaminare caso per caso e cercare le possibili soluzioni, siano riassunzioni o percorsi di riqualificazione.»
L’azienda, da parte sua, ha assicurato che punta a ricollocare parte dei dipendenti nelle sedi venostane della Hoppe e a trasferire l'amministrazione, confermata, nella zona del Meranese per favorire il pendolarismo del personale della Passiria.
L'assessore alla famiglia Theiner ha ricordato l'importanza del piano sociale che sarà stilato per analizzare le situazioni dei circa 160 lavoratori della Hoppe destinati alla mobilità.
«Cercheremo di individuare tutte le possibilità di lavoro, non intendiamo lasciare le famiglie da sole, ha detto Theiner. – E garantiremo le necessarie tutele sociali nelle varie prestazioni.»
Già dopo la seduta di Giunta il presidente Durnwalder aveva parlato di minimo vitale, sostegni al canone di affitto e a chi ha fatto un mutuo casa.
I prossimi passi sono stati spiegati dall'assessore all'industria Widmann.
«Ci si vuole muovere su due piani, – ha detto Widmann. – A un lato sondare il mercato con Assoimprenditori per cercare imprese in grado di riassorbire almeno una parte della manodopera in uscita, dall'altro intervenire con l'apporto di BLS per individuare aziende e investitori che possano insediarsi nelle aree dismesse in Passiria, anche se vista la congiuntura siamo consapevoli che non sarà facile.»
L'assessore al lavoro Roberto Bizzo ha anticipato che nei prossimi giorni toccherà agli uffici competenti procedere a un'analisi della tipologia dei lavoratori coinvolti, «per capire quali saranno le precedenze da dare negli interventi, penso ad esempio ai casi di più membri di una stessa famiglia coinvolti nella mobilità. Da parte nostra possiamo assicurare la volontà di fare tutto il possibile».