A 80 anni dalla battaglia di Nikolajewka, l'emozione del ricordo

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È stata una serata del 27 gennaio molto originale e toccante quella vissuta lo scorso venerdì al Teatro Parrocchiale di Volano. Uno spettacolo fortemente voluto dal locale Gruppo degli Alpini.
Accanto ai sentimenti legati alla Giornata della Memoria, si è voluto ricordare degnamente l'ottantesimo anniversario della vittoriosa ma tragica battaglia di Nikolajewka.

Il 26 gennaio 1943, infatti, poco più di 13mila Alpini - pochi giorni prima erano oltre 60mila - in maggioranza della Tridentina comandata dal generale Reverberi, in ritirata dal Don, in condizioni estreme, pressoché abbandonati a loro stessi, seppero sfondare l'accerchiamento dell'esercito russo e raggiungere, seppur con ulteriori gravissime perdite, la via della libertà e dell'agognata salvezza. Proprio lì, presso il villaggio di Nikolajewka, ai confini con l'attuale Ucraina.
 
Protagonisti della serata il Coro Amicizia di Volano, diretto dal Maestro Tarcisio Tovazzi, e il Quartetto Amarcord, con la voce narrante del bravo maestro Alfonso Masi.
Accanto a lui l'attrice Ester D'Amato, Luciano Maino alla fisarmonica, Michele Tovazzi al contrabbasso e Patrick Coser alla chitarra.
Racconti e canzoni che hanno emozionato per quasi due ore le moltissime persone presenti. Il teatro tutto ha assistito in un silenzio rispettoso quanto sincero.
 
«Non tutti tornarono» il titolo della serata, che ha meravigliato tutti per la bravura di tutti i protagonisti.
Le canzoni «Nikolajewka» e «Il Signore delle cime», entrambi del Maestro Bepi de Marzi, hanno incorniciato idealmente i moltissimi occhi lucidi di tutti, pubblico, coristi e musicisti.
Una serata indimenticabile, che certamente meriterebbe più repliche nella nostra Vallagarina e nel nostro Trentino.
In onore dei nostri Alpini, ma anche e soprattutto per fare Memoria di un triste passato che tutti ci auguriamo non abbia a ritornare.

Paolo Farinati