Passo Tonale: forte messaggio alla 43ª Festa della Fratellanza
Ricordati i a Passo Paradiso i valori della pace e della fratellanza che uniscono le comunità e le diverse nazioni – Padre Giorgio Valentini: «L’odio non vincerà»
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La Festa della Fratellanza è nata da un’intuizione di Emilio Serra e di Kurt Steiner, che dal 1977 hanno avviato sui luoghi della Guerra Bianca, dove si affrontarono le truppe austriache e italiane tra il 1915 e 1918, un comune percorso di pace e in questi anni è stata portata avanti dal figlio Achille.
Questa mattina a Passo Paradiso sono saliti rappresentanti delle associazioni, Schützen, Croce Nera Austriaca e Gruppi Alpini, le autorità con in testa il sindaco di Vermiglio, Anna Panizza, e il vice sindaco Michele Bertolini, il consigliere della Provincia di Trento, Ugo Rossi, il presidente del Patt Franco Panizza, il comandante della Guardia di Finanza di Cles, William Pilati, il comandante dei vigili del fuoco di Vermiglio, Luis Daldoss, e cittadini della Val di Sole e Valle Camonica. fratellanza1Cerimoniere della festa Marcello Serra.
L’edizione 2020 della Festa della Fratellanza – per le norme Covid-19 – si è limitata alla Santa Messa, presieduta da Padre Giorgio Valentini con accanto don Enrico Pret, parroco di Vermiglio, e alla deposizione della corona al monumento.
Nell’omelia padre Giorgio Valentini ha invitato tutti i presenti a lavorare per il «bene del Paese nel segno della pace».
«Rispetto a cento anni fa – ha evidenziato padre Giorgio – la società è più fragile, però tutti insieme dobbiamo aiutare le nuove generazioni come è accaduto in passato.»
Al termine della celebrazione è stata deposta la corona al monumento della Fratellanza, opera di Emilio Serra, che da 43 anni è un punto di riferimento a Passo Paradiso.