I senza fissa dimora colorano tre panchine in piazza Fiera
Al lavoro a Trento insieme ai volontari del Progetto Tabita e agli artisti dello studio d'arte Andromeda uniti in un patto di collaborazione
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Nei giorni scorsi tre panchine di Piazza Fiera sono state decorate e sono diventate rispettivamente la panchina della «pace», dell’«amicizia» e dell’«amore».
In occasione della 10° Settimana dell’accoglienza indetta dal Coordinamento nazionale comunità di accoglienza Trentino-Alto Adige/Sudtirol «T-essere comunità: la volontà di costruire e stare assieme», dodici ragazzi senza dimora hanno contribuito alla bellezza della città ideando un progetto grafico che si è poi tradotto nella decorazione delle tre panchine nell’ambito di un patto di collaborazione denominato «Abbellisco la mia città», siglato a seguito di una proposta presentata dalle volontarie e dai volontari del progetto Tabita.
Le volontarie e i volontari del progetto Tabita, centro di raccolta e distribuzione di beni per persone senza fissa dimora situato in corso 3 Novembre, hanno individuato e coinvolto nel progetto più di una decina di ragazze e ragazzi senza dimora.
Alcuni artisti dello Studio d'Arte Andromeda li hanno guidati in un laboratorio di progettazione e poi seguiti durante tutte le fasi della realizzazione che li ha visti coinvolti per tre giorni di attività pratica.
L'obiettivo del patto di collaborazione è stato quello di rendere le persone senza dimora visibili e parte della comunità e far sentire la propria presenza, spesso ignorata, tramite il mezzo artistico: l'abbellimento di una zona centrale della città ha permesso di imparare a riconoscerli come parte attiva della comunità.
Il patto di collaborazione ha visto il coinvolgimento del Servizio Gestione strade e parchi del Comune di Trento e del Servizio Welfare e coesione sociale nonché della Circoscrizione San Giuseppe - Santa Chiara.