#Uniti per il futuro, oggi edili in assemblea a Roma

Nella capitale anche una delegazione trentina: al centro del confronto la necessità di rilanciare il settore

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Più lavoro, maggiore sicurezza e nuovi investimenti.
E' questa la richiesta rilanciata con forza oggi all'assemblea nazionale unitaria dei sindacati edili di Cgil Cisl Uil.
A Roma, dove era presente anche una delegazione di Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil del Trentino, i segretari di categoria insieme con i segretari confederali, hanno sottolineato ancora una volta le profonde difficoltà del settore, uno tra quelli che ha subito più pesantemente la crisi, come dimostrano i dati.
In Trentino tra il 2007 e il 2015 i lavoratori del comparto sono passati da 18mila a 10mila; pesante anche il ridimensionamento delle ore lavorate passate in otto anni da 17milioni a 10milioni (riduzione del 41,7%).
 
Le criticità sembrano permanere anche all'inizio di quest'anno: a gennaio si è registrata un'ulteriore contrazione dei lavoratori attivi (-8%) e delle ore lavorate (-10%).
A livello nazionale si sono persi in questi anni 800mila posti di lavoro.
Oltre alla crisi e agli interventi per superarla all'assemblea si è discusso anche del rinnovo dei contratti alla luce della proposta unitaria di Cgil, Cisl e Uil e di riforma del sistema pensionistico, con particolare attenzione alla questione dei lavori usuranti.
Oggi la legge Fornero esclude questa categoria.