Partecipiamo al concorso «Red Bull Can You Make It?»
«La sfida è quella di percorrere più di mille chilometri usando solo lattine di Redbull come moneta di scambio, dal mangiare al dormire al trasporto...»
Non stiamo facendo propaganda a Obama ma in realtà è il motto di tre giovani ragazzi che studiano nella nostra città!
Alessandro Scarlatti, Carlo Maria Perotti e Ugo Alberto Simioni saranno i protagonisti di un’avventura d’altri tempi.
Niente soldi, niente telefoni, solo 24 lattine di RedBull e una meta da raggiungere: Berlino.
Stiamo parlando del «RedBull: Can you make it», un concorso a livello mondiale, indetto dall’ omonima azienda che darà l’opportunità a 100 gruppi provenienti da tutto il mondo (solamente 7 gli italiani) di mettersi alla prova e attraversare tutta l’Europa!
La sfida è quella di percorrere più di mille chilometri usando solo lattine di Redbull come moneta di scambio, dal mangiare al dormire al trasporto.
Quattro sono le città da cui si parte: Milano, Vienna, Parigi e Londra e, proprio da quest’ultima partiranno gli studenti della nostra università.
Il via alla sfida sarà il quattro aprile nelle rispettive città di partenza, dove i cento gruppi dovranno consegnare soldi e cellulare e iniziare il loro viaggio.
In tutta l’Europa, nelle principali città universitarie, ci saranno 30 checkpoint, ogni team dovrà attraversarne almeno 6. In ognuno di essi verrà controllato il rispetto delle regole e la correttezza degli spostamenti dei team, inoltre, saranno sottoposti a sfide di intelligenza attraverso le quali potranno guadagnare ulteriori lattine.
L’obiettivo è di varcare la porta di Brandeburgo entro le 17.00 di venerdì 11 Aprile, ma non conta chi arriva primo.
Vince il team che oltre ad essere riuscito nell’impresa otterrà più punti secondo il regolamento ufficiale.
Fondamentale sarà il supporto da casa che aiuterà il nostro team a totalizzare punti.
Ogni «Mi piace» nella loro pagina (questa la pagina di «Into the Europe») sarà una spinta in più verso Berlino.
Appuntamento a Berlino, dunque, l’11 aprile. Con un grande in bocca al team che rappresenta la nostra università.
E per chi sarà riuscito ad arrivare fin lì, il premio sarà una grande festa «in stile Red Bull», come promettono gli organizzatori oltre il ricordo di un’avventura davvero fuori dal comune.
Ugo Alberto Simioni (e altri studenti universitari)
Altre informazioni e dettagli tramite questo link.