Museo della Guerra di Rovereto, venerdì 27 ottobre
Al Castello inaugurazione di una nuova mostra fotografica sui feriti della Grande Guerra
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Venerdì 27 ottobre, alle ore 18 nel Torrione Malipiero del Castello di Rovereto, sarà inaugurata la mostra fotografica «Feriti. Immagini della Grande Guerra», organizzata dal Museo della Guerra.
In 25 immagini, che fanno parte dell’archivio fotografico del Museo della Guerra, viene offerto uno spaccato degli effetti devastanti degli scontri e delle esplosioni sul corpo dei soldati sia dell’esercito italiano che di quello austro-ungarico impegnati sul fronte italo-austriaco.
Nel corso della Prima guerra mondiale, tra gli italiani i feriti furono più di un milione, tra gli austriaci circa 650mila.
Gli italiani che riportarono invalidità permanenti superarono i 450mila.
Il 70% delle ferite, spesso con effetti mutilanti e causa di amputazioni, era causato da schegge e da pietre sollevate dalle esplosioni.
Gli spostamenti d’aria determinati dalle deflagrazioni potevano portare a gravi lesioni polmonari, emorragie cerebrali o al midollo spinale.
Gli shock da bombardamento provocarono incalcolabili danni al sistema nervoso dei soldati rendendoli inabili, anche permanentemente.
Le malattie più diffuse erano legate alla mancanza di igiene (dissenteria, tifo, colera) e al freddo (congelamento, tubercolosi, polmonite, broncopolmonite).
Valanghe e incidenti sul lavoro causarono numerose vittime. Nel campo italiano, a seguire questa massa di feriti, il Corpo della Sanità Militare e la Croce Rossa.
Nel 1916 i medici militari in zona di guerra erano 8000 più altri 6000 nelle retrovie.
Nel 1918 salirono a 18mila. Le infermiere volontarie impiegate furono più di 9500.
La mostra «Feriti. Immagini della Grande Guerra» rimarrà aperta al Museo della Guerra al Castello di Rovereto dal 28 ottobre 2017 al 25 febbraio 2018, dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18.