La parabola delle formiche, di Werner Güth

Il direttore del Max Planck Institute ha sfoderato esempi e ricerche, per dimostrare l'inefficacia della teoria neoclassica



L'inventore del «gioco dell'ultimatum», abilmente introdotto da Luigi Mittone professore di Economia Politica all'Università di Trento, ha illustrato perché la teoria basata sulla razionalità perfetta non sia assolutamente in grado di spiegare i comportamenti che si osservano in laboratorio.

Sono ormai dodici anni che Werner Güth, alla guida del centro di ricerca tedesco, si occupa di testare i comportamenti economici collettivi attraverso la «teoria dei giochi», disciplina economica relativa alle interazioni fra persone e agenti economici.
A partire dalle prime ricerche avviate fin dagli anni '80 con il «gioco dell'ultimatum», che rende evidenti le motivazioni in grado di influenzare l'altrui comportamento.

Proprio i suoi ultimi studi di laboratorio evidenziano l'inefficacia della teoria neoclassica alla base di moltissimi aspetti della vita economica, dal semplice acquisto di un mutuo alle scelte dei governi in materia di politica economica.
La teoria, che è anche definita della «razionalità pura», è un approccio teorico che pretende di spiegare il funzionamento dell'intero sistema partendo dai singoli agenti economici.

In un efficace esempio del direttore del Max Planck.
«Studiando la singola formica sono in grado di capire tutto il formicaio», ma è un concetto che cozza contro il senso comune.
Per questo la teoria neoclassica ha introdotto alcune ipotesi che permettono di generalizzare all'intero sistema, ipotesi contraddette dalla stessa teoria. Come chiarito da Werner Güth, infatti, non è detto che tutte le formiche siano uguali, ci sono molte variabili, senza considerare che le formiche dell'esempio interagiscono tra loro in maniera strategica e questa è una componente di incertezza che nessun modello è in grado di prevedere.

Non si possono, quindi, spiegare i comportamenti che si osservano nei laboratori economici in base alla teoria neoclassica; di più: nemmeno coloro che sono più vicini a questa teoria razionale si comportano secondo queste regole rigide.