Rossi: «Fiducia al Trentino che esporta»

In Brasile opportunità e servizi per le imprese innovative

Ci sono anche imprese trentine che operano in Brasile, paese grande 28 volte l'Italia, settima potenza economica mondiale, con oltre 200 milioni di abitanti di cui 30 oriundi italiani (e 2 milioni circa di origini trentine).
Esportano le loro produzioni, in settori che vanno dall'edilizia al software per il settore sanitario, dalle materie plastiche agli affumicatori.
Creano joint ventures con imprese brasiliane, superando gli ostacoli della burocrazia, in Brasile, stato federale, estremamente diversificata da stato a stato.
Smuovono un giro di affari che ha raggiunto i 36 milioni di euro annui (anche se calati lo scordo anno a causa della crisi congiunturale del paese latinoamericano).
Fanno viaggiare container. Danno lavoro a manodopera specializzata tanto in Trentino quanto in Brasile.
La delegazione guidata dal presidente Ugo Rossi ha toccato con mano questa realtà, a Rio Dos Cedros, Stato di Santa Catarina, dove Trentino Export ha realizzato una struttura di supporto (magazzini, logistica, servizi doganali) per le imprese che vogliono sbarcare o già operano in Brasile, a cui si appoggiano attualmente una quindicina di realtà trentine, assieme ai loro partner brasiliani.
Uno dei protagonisti di questa esperienza è Oscar Lenzi, la cui famiglia, presente ormai da diverse generazioni in Brasile, è originaria di Samone.