Lettere al direttore – Antonia Caola

Le invio queste righe come diritto di replica a quanto apparso sul suo giornale

In merito all’articolo apparso sull’Adigetto.it, a firma di Luciana Grillo, sulla Mostra al Palazzo delle Albere, ideata da Stefano Zecchi e definita «un viaggio al maschile», vorrei sottolineare, in qualità di curatrice, che è «un Viaggio Meraviglioso», come recita il titolo.
Nel Proemio Goethe ricorda all’uomo che è l’eterno femminino ad attirare in alto accanto a sé.
E l’unica voce narrante invisibile che conduce gli spettatori lungo il viaggio, indicando all’uomo la salvezza, è quella di una donna.
Mi spiace che non sia stato chiaro, ma la simbolicità femminile corre lungo tutta la mostra.
I simboli non solo baciano e danzano. Hanno voce e passo universale.
E sono meravigliosi.

Beatrice Mosca

Gentile signora Mosca, come vede abbiamo pubblicato la sua lettera.
Desidero però precisarle che non esiste alcun «diritto di replica». L'Adigetto.it è un mezzo di informazione e non di comunicazione.
Noi pubblichiamo sempre le critiche che ci vengono mosse, ma mi creda se le dico che siamo un caso più unico che raro.
Guido de Mozzi.