Libano: i Caschi Blu donano medicinali all’Ospedale di Qana
Il Contingente Italiano continua nella sua opera di supporto alla popolazione civile
>
Continua il supporto alla popolazione libanese da parte dei Caschi Blu italiani in Libano.
Si è svolta nei giorni scorsi una donazione di medicine e materiali di protezione individuale (DPI) in favore dell’Ospedale Governativo di Qana, municipalità dell’area di responsabilità a guida italiana.
Alla cerimonia di donazione hanno partecipato il Comandante di Sector West, Generale di Brigata Massimiliano Stecca, il sindaco di Qana, Mohammed Kreshet e il direttore dell’Ospedale, Dr. Ali Garib.
Le Autorità locali hanno ringraziato i Caschi Blu per la loro vicinanza alla popolazione Libanese e il costante supporto morale e materiale.
«I prodotti donati – ha detto il Sindaco – rappresentano un aiuto concreto per i cittadini che usufruiscono della struttura ospedaliera e siamo riconoscenti al Contingente italiano che continua a dimostrare la propria vicinanza al Libano e ai Libanesi.»
L’evento organizzato e condotto dalla Cellula G9 del Comando del Sector West, si inserisce nel progetto delle attività di intervento e di supporto essenziale all’ambiente civile del settore salute e punta al miglioramento della dotazione della farmacia della struttura sanitaria.
La missione Italiana in Libano è attualmente a guida Brigata di Cavalleria «Pozzuolo del Friuli», al suo sesto mandato nella «Terra dei Cedri» con i colori delle Nazioni Unite, che ha la responsabilità del Settore Ovest di UNIFIL in cui operano 3.800 Caschi Blu di 16 dei 46 paesi contributori alla missione ONU e di cui fanno parte circa 1.000 militari italiani.
I Caschi Blu italiani operano nel Libano con imparzialità e trasparenza, a ridosso della Blue Line (linea blu), linea di demarcazione con Israele, per garantire la stabilità nell’area da oltre 15 anni, monitorando la cessazione delle ostilità, assistendo e supportando le Forze Armate Libanesi (LAF) e fornendo supporto alla popolazione locale anche attraverso numerosi progetti CIMIC.