«Carneade in confronto era una stella di prima grandezza»

Il commento impietoso della Talpa sulla scelta del candidato sindaco di Trento del Centrodestra: Baracetti, l’Uomo del Cambiamento

«Carneade, chi ea costui?»
Naturalmente questo è il pensiero della Talpa, il nostro satiro introdotto negli ambienti solitamente ben informati, e non quello de L’Adigetto.it. Ma dobbiamo ammettere che il pensiero non fa una grinza. 
Quando la gente conosce il candidato, lo vota o non lo vota per quello che è. Quando la gente con conosce il candidato non lo vota e basta. E il Centrodestra non ha il tempo sufficiente per presentare il candidato Baracetti che, sarebbe certamente l’Uomo del Cambiamento, ma non si è in grado di capire per tempo che cosa vorrebbe cambiare.
 
Carneade è conosciuto – e spesso nominato come sinonimo di persona poco nota – in ragione della celebre citazione contenuta ne I promessi sposi di Alessandro Manzoni.
Nell'incipit dell'VIII capitolo, don Abbondio, uno dei personaggi principali del romanzo, è nella sua stanza che legge un panegirico in onore di San Carlo Borromeo, all'interno del quale è menzionato il filosofo.
È a questo punto che esclama tra sé e sé la lapidaria battuta, destinata a diventare a suo modo famosa e a condizionare molte biografie di personaggi considerati, appunto, dei «carneadi» per antonomasia: «Carneade! Chi era costui?».