In Francia si sono risvegliati gli esaltati terroristi islamici
Ucciso un professore al grido di Allah è grande – Sgomberati il Louvre, la reggia di Versailles e la Gar de Lion per allarme bomba
Come si temeva, gli atti invereconti compiuti nel nome di Allah da Hamas hanno risvegliato in Francia i terroristi dormienti, o perché esaltati dalle porcherie messe in atto contro gli ebrei, oppure per rispondere all’appello dell’Isis.
Fatto sta che ieri ad Arras, nel nord della Francia, un ceceno ha ucciso un insegnante di un liceo al grido di Allah Akbar.
Oggi sono arrivate minacce di bombe sistemate per far saltare in aria al museo del Louvre, la reggia di Versailles e la Gar de Lion di Parigi.
Probabilmente questi ultimi sono solo dei fanfaroni che millantano capacità terroristiche, ma l’allerta massima contro il terrorismo attivato in Francia ha imoposto lo sgombero e la chiusura delle tre istituzioni artistiche e culturali.
In tutti casi, queste gesta folli sono indicative di quanto potrebbe ribollire nelle menti di chi è stato indottrinato per agire nel caso dovesse scoppiare una rivolta islamica contro l’Occidente.
Anche in Italia sono state elevate le misure di sicurezza e i controlli dei personaggi sospettati di essere «lupi solitari».
A Roma e a Milano, migliaia di dimostranti hanno inneggiato contro Israele. A Bolzano i dimostranti sono stati centinaia.
A Trento, dove si sta svolgendo il Festival dello Sport, sono state attivate misure eccezionali, anche se per fortuna non hanno alterato i programmi degli appuntamenti con i campioni dl mondo.