La cura per la prostatite: come si fa
Ecco alcuni spunti sulle terapie più utilizzate ad oggi per combattere questa malattia
La prostatite consiste in una infiammazione della prostata, che in genere causa sintomi quale dolore al pube, ai genitali, dolore all’interno della coscia e nel corso della minzione, aumento della frequenza di urinare, urgenza da urinare e in alcuni casi anche incontinenza da urgenza.
Questo problema può causare disagi psicologici, fisici, e anche forti dolori, e non va affatto trascurato.
I sintomi della prostatite sono un grosso disagio, non solo fisico ma anche sociale, relazionale e mentale per la persona che lo subisce e possono variare nel tempo, possono essere concomitanti o meno, più o meno frequenti.
Quello che è davvero importante è cercare di intervenire prima possibile laddove si verificano questi sintomi, in quanto sono quelli di una sospetta prostatite.
Solamente un controllo e la diagnosi medica permette di distinguere un caso di prostatite da quello di cistite, per questo sarebbe importante cercare di rivolgersi prima possibile allo specialista per fare le necessarie analisi.
Il trattamento della prostatite è in generale abbastanza lungo, può durare anche 4-6 settimane, e viene risolta in maniera completa. In genere, come vedremo, nel trattamento contro la prostatite si usano farmaci che penetrano nelle ghiandole prostatitiche.
Dopo aver eseguito la visita specialistica urologica, che permette di poter avere la certezza del problema di prostatite, si può procedere alla terapia.
Le terapie per la prostatite possono essere fra loro molto diverse anche a seconda del tipo di batterio coinvolto, della gravità dell’infezione, della sua espansione e cronicizzazione.
Ecco alcuni spunti sulle terapie più utilizzate ad oggi per combattere questa malattia.
Terapia per la prostatite: quale è?
La terapia per la prostatite viene ovviamente decisa di volta in volta dal medico. In generale una delle possibili terapie è quella della infiltrazione di anti-flogistico e di antibiotici, infiltrazione nel paziente che viene eseguita nel pavimento pelvico attraverso anestesia locale.
Nelle aree dell’infiammazione di prostatite si inserisce un farmaco come il cortisone ed un mix di antibiotici, per cercare di eliminare direttamente l’infezione che causa la prostatite e l’infiammazione che ha colpito la prostata.
Si eseguono circa 3-4 infiltrazioni a circa 7-10 giorni di distanza e i sintomi della prostatite, in genere, tendono a diventare più deboli già dalla seconda infiltrazione.
A parte questo tipo di terapia, contro la prostatite possono essere utilizzati anche diversi farmaci antibiotici a seconda del fatto che la prostatite cronica sia batterica o abatterica.
Solamente un esame molto approfondito perfette di capire a che tipo di prostatite si sta facendo riferimento.
La prostatite batterica acuta: terapia indicata
Nel caso di prostatite batterica acuta, si può curare assumendo un antibiotico come il Ciproxin per un ciclo di almeno 15 giorni.
Si associa tipicamente anche un farmaco alfa-litico, che dovrebbe aiutare la minzione, ed un farmaco cortisonico.
La prostatite cronica batterica è invece un tipo di prostatite ad un grado superiore, che coinvolge una infezione totale della ghiandola prostatica, ma anche delle vescicole seminali.
In questo caso si effettuano esami mirati per cercare di individuare in maniera precisa l’agente batterico e si inizia un ciclo a base di antibiotici, che durerà anche un mese.
I dolori connessi alla prostatite e la terapia
Infine, a fianco della prostatite si possono verificare anche sintomi dolorosi come per esempio il dolore pelvico cronico con spasmi della muscolatura.
In questo caso il problema si tratta con intervento sullo stile di vita ed alimentazione, riabilitazione perineale, terapia manuale, terapia farmacologica con mio-rilassanti, anti dolorifici, se necessario anche anti depressivi.
Un intervento olistico consente di diminuire i disagi ed i dolori che sono connessi alla prostatite, migliorando la qualità di vita del paziente a latere della cura specifica contro la prostatite.