Lunedì 5 giugno si celebra la festa dell’Arma dei Carabinieri

Domani verranno consegnati gli encomi ai militari premiati con le relative motivazioni

Si svolge alle ore 10 di domani, nella ricorrenza del 5 giugno, il 209° Annuale della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri.
Alla cerimonia, presso il Comando Legione carabinieri «Trentino Alto Adige» di viale Druso 8, Bolzano, parteciperanno le massime Autorità delle Province di Bolzano e di Trento.
Ci saranno pure i rappresentanti delle Sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri, che comprende personale in servizio, in congedo e simpatizzanti, i delegati del Co.Ba.R. regionale e i responsabili locali delle Associazioni professionali a carattere sindacale.
 
Sarà presente la Bandiera di Guerra del 7° Reggimento di stanza a Laives e saranno schierati, con varie uniformi, reparti tratti dalla Legione, che copre il territorio delle Province autonome, e dalle Unità specializzate di zona: lo stesso Reggimento, gli specialisti del Centro di Addestramento Alpino di Selva Val Gardena, e ancora elicotteristi e cinofili dei relativi Nuclei.
 
Nel suo discorso il comandante della Legione, generale di Brigata Roberto Riccardi, presenterà i 92 Carabinieri appena assegnati per alimentare i reparti (51 per Bolzano e 41 per Trento), ai quali si aggiungeranno in luglio 12 nuovi Marescialli. Sono i giovani provenienti dalle Scuole, 22 di loro sono già in possesso dell’attestato di bilinguismo, un ciclo continuo di corsi di tedesco metterà gli altri che opereranno in Provincia di Bolzano in condizione di conseguirlo.
Nella formazione che li attende, accanto ai corsi che si svolgono in tutto il territorio nazionale (guida sicura in emergenza, poligono di tiro e così via), ci saranno anche quelli per l’abilitazione al servizio sulle piste e al soccorso in montagna.
 
Seguirà la consegna degli encomi e degli elogi ai carabinieri che hanno compiuto gesta esemplari: salvataggi di vite umane, principali indagini di polizia giudiziaria, meritorio servizio anche in contesti internazionali.
Terminata la cerimonia, sarà possibile visitare la mostra «Nei secoli ritratti», che con un gioco di parole sul motto «Nei secoli fedele» mette insieme i due principali elementi dell’esposizione: la fotografia (immagini di tutto il Novecento) e la pittura (dipinti che raffigurano i carabinieri).
Fanno parte della mostra anche una serie di uniformi storiche (la prima è del 1848) e un campionario di opere del maestro Mario Dall’Aglio, bolzanino di adozione e legato all’Arma da appartenenza familiare.