Avio, casette di legno per… scambio di libri

I cittadini vi troveranno dei libri che potranno prendere e scambiare, secondo la regola «libro che prendi, libro che doni». Tutto gratuitamente.

Anche la comunità di Avio ha, da alcuni giorni, le sue casette per lo scambio di libri.
Casette di legno con i colori tradizionali del Comune: giallo e blu.
I cittadini vi troveranno dei libri che potranno prendere e scambiare, secondo la regola «libro che prendi, libro che doni». Tutto gratuitamente.
Il progetto, nato in collaborazione con biblioteca comunale «A. Segarizzi», ha visto il posizionamento di due casette: una ad Avio, in piazza Vittorio Emanuele III, e l’altra nella frazione di Borghetto, in piazza Francesco Storti.
L’idea di fondo è quella della Biblioteca al di fuori degli spazi istituzionali, quindi luogo di promozione alla lettura a disposizione di tutti per diventare punto di aggregazione sociale e occasione di lettura e scambio.
 
«Abbiamo aderito a questa bella idea – ha spiegato il Vicesindaco Lorenza Cavazzani – per promuovere la lettura e favorire un modo di incontrarsi e socializzare.
«I libri, infatti, possono essere presi e depositati da chiunque. E in qualunque giorno e orario. Al momento abbiamo collocato le casette nel nostro capoluogo e nella frazione più lontana, Borghetto appunto, ma se questo progetto funziona, non escludiamo di collocarle anche nelle altre frazioni.»
 
L’idea è partita dagli Usa, dove Todd Bol ha costruito nel 2009 la prima «Little Free Library».
In pochi anni tramite il passaparola, l’idea si è diffusa in tutti gli Stati Uniti poi oltre oceani fino in Europa e in Italia ed ora anche sul nostro territorio.
L’iniziativa, inoltre, segna l’avvio lavorativo del nuovo bibliotecario, dott.ssa Angelica Polegato, che ha preso servizio all’inizio di maggio dopo il pensionamento dello storico bibliotecario dott. Mario Peghini e dopo il temporaneo servizio della dott.ssa Martina Rizzi.