Un incontro molto originale sabato 7 settembre – Di P. Farinati

L’antica frazione dei Ghesteri a Terragnolo rivive nei racconti del prof. Gianni Potrich

Il Comune di Terragnolo ha proposto quest’estate un’interessante serie di incontri culturali finalizzati a scoprire e riscoprire le genti, i lavori e le tradizioni delle molte frazioni che costituiscono quella comunità, che per secoli ha vissuto sulle sponde del silenzioso quanto prezioso torrente Leno.
Questo prossimo sabato 7 settembre l’originale rassegna si sposta nel piccolo suggestivo villaggio di Ghesteri, la più antica frazione di Terragnolo, che si trova appena sopra l’altro agglomerato di case della Sega lungo il torrente Pazul, il cui nome è chiaramente germanofono con evidenti segni, nel passato, di passaggi e di incontri con il mondo veneto (deriva dal tedesco Gasthaus - posto di ristoro, albergo). Vi si arriva percorrendo la strada provinciale che dal paese Piazza di Terragnolo porta verso il passo della Borcola.
 
Protagonista sarà il prof. Gianni Potrich (foto), docente e scrittore amante della storia, che avrà al suo fianco il toccante suono dell’armonica a bocca di Gabriele Girardelli.
La narrazione avrà quali protagoniste le donne, la loro impareggiabile capacità di essere e fare assieme in tempi e contesti non certo facili. Tra queste la bisnonna del narratore, polacca di nascita che giunse a Ghesteri nel lontano 1921 con la sua famiglia e lì visse fino al 1933, quando morì alla giovane età di 39 anni. La bisnonna, assieme alle altre poche ma tenaci donne seppero fare comunità in maniera semplice, lungimirante e coraggiosa.
 
La vita ai Ghesteri non è più quella di un tempo. È proprio qui che la lunga ricerca e la narrazione di Gianni Potrich assumono un valore umano e culturale assai importante.
Ne scaturisce un quadro ricco di luci, ombre e colori che arriva profondamente al cuore.
La narrazione dei Ghesteri dell’Ottocento e del Novecento ha in sé uno stile spiritoso, a volte nostalgico, ci fa conoscere la più autentica cultura contadina, condita di tradizioni, valori, precetti, di fatti divertenti e tristi, un’esistenza caratterizzata da semplicità, concretezza e fiducia nel domani nonostante le difficoltà dell’oggi. E poi le amicizie, le parentele, le feste, i riti più o meno arcaici, il duro lavoro, che ci raccontano di un miracolo della vita fondato sulla solidarietà, sulla sofferenza e sulla tenacia.
 
Il prof. Gianni Potrich sabato sera ci proporrà un emozionante «inno alla memoria». Per non dimenticare, ma anzi per motivare le persone e le istituzioni nel salvaguardare questi tesori più o meno nascosti.
Il Comune di Terragnolo invita tutte e tutti questo prossimo sabato sera 7 settembre dalle ore 20.30’ a Ghesteri di Terragnolo per assistere a «Un soffio di tenerezza», per ascoltare i racconti del prof. Gianni Potrick e l’armonica a bocca di Gabriele Girardelli.

Paolo Farinati