A Trento, una serata di teatro «In casa del giudice»
Per la XXV Edizione «Palcoscenico Trentino», sabato 5 novembre al teatro San Marco
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La venticinquesima edizione di «Palcoscenico Trentino», rassegna a carattere provinciale organizzata dalla Co.F.As. e programmata a Trento al Teatro S. Marco, proseguirà sabato 5 novembre con il secondo dei cinque spettacoli in concorso per l'aggiudicazione dell’edizione 2022 del «Premio Mario Roat».
Sarà in scena la Filodrammatica di Laives con «In casa del giudice», un testo drammatico di Marcello Isidori allestito per la regia di Roby De Tomas.
Paolo (Bruno De Bortoli) è un noto magistrato di una città di provincia, procuratore capo del suo distretto, uomo rigoroso e severo, anche con sé stesso.
Un giudice nel lavoro come nella vita, che condivide con la compagna Giulia (Chiara Bolzoni).
Il suo unico figlio Edoardo, detto Edo (Gianluca Bona), avuto dal matrimonio finito molti anni prima con la morte dell’amata moglie, è divenuto ormai, o forse lo è sempre stato, uno sconosciuto.
Oggi è un giorno speciale: Edo vuole incontrare di nuovo il padre, ha bisogno di parlargli.
L’incontro nel soggiorno del padre sarà una vera e propria resa dei conti, perché entrambi hanno qualcosa da farsi perdonare e molto da chiedere all’altro.
Nel frattempo proprio in quel soggiorno altre due vite, quella di Giulia e quella di Walter (Michele Bresadola), l’amico e socio di Edo, arriveranno ad una svolta decisiva.
Solo una cosa si sa: che uscendo da quella stanza, che assumerà per tutti e quattro la funzione di un’aula di tribunale, nessuno di loro sarà più lo stesso.
Il coinvolgimento del pubblico è totale perché il gioco dello spettacolo è condividere in pochi il piacere di curiosare nella vita altrui.
L’autore del testo drammaturgico è il romano Marcello Isidori, prolifico commediografo con al proprio attivo una vasta produzione che comprende anche racconti giallo-comici, romanzi e sceneggiature per il cinema.
Questa produzione della Filodrammatica di Laives, che può essere anche definita «spettacolo da salotto», è nata per essere rappresentata in ambientazioni diverse: dalla classica sala teatrale alle case o ai giardini privati, anche con pochi invitati.
Con questo allestimento la compagnia altoatesina aveva inteso rispondere all'esigenza di promuovere il teatro nonostante le difficoltà della pandemia, per non far fermare la cultura e i suoi rappresentanti.
Sabato 5 novembre il sipario del Teatro San Marco si alzerà su «In casa del giudice» alle 20.45.