Expo Riva Schuh & Gardabags è pronta con l'edizione N. 100

Dal 13 al 16 gennaio 2024, 1300 espositori e brand provenienti da 39 nazioni animeranno i padiglioni fieristici di Riva del Garda

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È inevitabile che l’edizione numero 100 di Expo Riva Schuh & Gardabags si apra con una domanda: come è possibile che a Riva del Garda, una piccola città italiana del Trentino, abbia potuto prendere vita Expo Riva Schuh & Gardabags, un evento duraturo e di così grande successo? Una manifestazione capace di richiamare persone da ogni parte del mondo, di generare un giro d’affari di dimensioni ragguardevoli e divenire punto di riferimento per il commercio internazionale del mondo delle calzature e, oggi, anche degli accessori.
 
Nelle sue prime 100 edizioni la fiera ha ospitato circa 70.000 collezioni di calzature. Un calcolo in difetto, perché si è immaginato che a ogni edizione un espositore abbia mostrato una sola collezione, quando si sa che così non è. Ha accolto circa 500 mila presenze e, negli ultimi 10 anni, ha convinto gli operatori di settore a raggiungere Riva del Garda da almeno 100 nazioni per ogni edizione.
Oggi, circa l’80% dei visitatori proviene dal continente europeo e un buon 20% del totale dei visitatori dall’extra-Europa (un numero molto alto, se paragonato ad altri eventi).
 
Anche per l’edizione numero 100, dopo 50 anni di attività e una pandemia che ha mandato fuori giri molti eventi internazionali, la manifestazione si attesta come punto di riferimento a livello mondiale per chi vende e compra calzature e accessori, per chi cerca un’ampia scelta di proposte di stile, di prezzo, di qualità. Dal prodotto italiano a quello sud-americano, con una ineguagliabile visibilità sui mercati asiatici (Cina e India in testa, ma non solo) e con uno sguardo attento per i mercati più o meno emergenti, si pensi al sud-est asiatico oppure all’Africa.
 
I primi numeri parlano di 1300 espositori e brand provenienti da 39 nazioni (+15% rispetto all’edizione di gennaio 2023), con Gardabags (borse e accessori) che conta circa 50 aziende da Bangladesh, Cina, Germania, India, Italia, Portogallo, Spagna, Turchia.
Un’offerta che attrae compratori veramente da ogni dove, dagli Stati Uniti all’Asia, coinvolgendo l’intero mercato europeo. Anche grazie al costante e fondamentale supporto di Agenzia ICE (ITA-Italian Trade Agency) che ha sviluppato un importante programma di incoming che coinvolgerà buyer e giornalisti provenienti da 26 paesi.
 

 
Tra le novità più significative, figurano la presenza, per la prima volta nel programma, di rappresentanti da Austria, Croazia, Slovenia, Serbia, Venezuela e Costa Rica.
Compratori per cui Expo Riva Schuh & Gardabags ha studiato diversi servizi per rendere la loro esperienza in fiera la migliore possibile: la digitalizzazione del Catalogo di fiera, oggi interattivo e in grado di aiutare gli operatori a filtrare l’offerta, o l’assistenza completa per l’organizzazione pratica del viaggio e dell’accomodation grazie a ON THE GO, l’agenzia viaggi dedicata.
 
Alla domanda su come questi numeri siano stati e siano tutt’oggi possibili rispondono i vertici di Riva del Garda Fierecongressi, la società che organizza Expo Riva Schuh & Gardabags.
Per il Presidente Roberto Pellegrini «in 100 edizioni Expo Riva Schuh & Gardabags si è dimostrata essenziale per mantenere competitivi i canali distributivi italiani ed europei. Per l’Italia la fiera è l'opportunità di essere e rimanere la piattaforma di riferimento per la distribuzione mondiale: gli scambi internazionali avvengono a Riva del Garda».
 
Pellegrini, quindi, svela il segreto del successo della manifestazione: «È da sempre un evento capace di leggere i cambiamenti del mercato e assecondarli: ha saputo valorizzare il territorio grazie all’incontro proficuo di pubblico e privato, si è aperto ai mercati e alle produzioni internazionali, ha ripensato la propria struttura manageriale e ha stretto ottime relazioni con le filiere produttive e la distribuzione. È la nostra internazionalità, superiore a tutte le altre manifestazioni settoriali, a trasformarci in un vero e proprio crocevia per gli scambi: 2 scarpe su 3, a livello mondiale, sono consumate in un Paese diverso da quello in cui sono state fabbricate e molti degli scambi che favoriscono questo trend avvengono a Expo Riva Schuh & Gardabags».
 
Tra gli ingredienti di successo della manifestazione anche l’aver dedicato ampio spazio e attenzione all’Innovazione, a quelle soluzioni che aiutano l’intero settore, in particolare la distribuzione, a rinnovarsi e a stare al passo delle sfide del mercato. Ne porta un esempio la Direttrice Alessandra Albarelli: «Per noi innovare significa sviluppare iniziative che sfruttino le tante opportunità oggi offerte dalle nuove tecnologie. Aver “digitalizzato” l’evento ci ha permesso di offrire un’esperienza di fiera più inclusiva, immersiva e funzionale. Aver predisposto, già da diverse edizioni, un Innovation Village Retail, in collaborazione con Retail Hub, ha permesso al settore di entrare in contatto e valutare nuove strade di sviluppo».
 

 
Come quella proposta da due startup, la francese Finds e la spagnola If Returns presenti nella prima edizione del 2024, che hanno individuato due soluzioni per gestire al meglio l’overstock e i resi derivati dall’e-commerce, così da favorire un’economia circolare più sostenibile e, perché no, redditizia.
«Questo tipo di innovazioni – prosegue Albarelli – può davvero rivoluzionare il settore, ponendo l’accento anche sul tema della sostenibilità (ambientale e sociale), molto caro a Expo Riva Schuh & Gardabags. Tanto che quest’anno annunciamo una nuova iniziativa di charity a sostegno di Sole4Souls, organizzazione che trasforma scarpe e indumenti inutilizzati in opportunità, evitando che vadano sprecati e facendone un buon uso, fornendo assistenza, creando posti di lavoro e consentendo alle persone di uscire da una situazione di povertà».
 
Le novità della centesima edizione non sono finite, come fa notare GianPaola Pedretti, Exhibition Manager della manifestazione: «Nella nuova Area Highlights, sviluppata in collaborazione con Arsutoria, si parlerà di tendenze elaborate pensando al mondo della calzatura di volume, pelletteria e accessori. Il progetto pilota, che prende il via nell’edizione di gennaio focalizzandosi solo sulle borse, troverà in giugno la sua espressione più completa, per poi proseguire in forma definitiva nel 2025».
 
Cosa possiamo aspettarci di più per celebrare i 50 anni di attività della fiera? «Qualcosa c’è – prosegue Pedretti – come la Celebration Night, la festa che riunirà tutti coloro che hanno reso possibile Expo Riva Schuh & Gardabags partecipando a molte delle cento edizioni, e la presentazione di un cortometraggio e di una mostra fotografica in cui si ripercorreranno le 5 decadi di storia della manifestazione».
 
Nel 2024, Expo Riva Schuh & Gardabags è pronta a offrire al mercato due edizioni imperdibili, che sì celebreranno un traguardo importante, ma soprattutto lanceranno nuove iniziative per prepararsi a un futuro in cui continuare a essere la piattaforma di riferimento per chi voglia fare e approfondire il business di calzature e accessori.