Vigili del Fuoco volontari, una Santa Barbara diversa dal solito
Alle 12 di venerdì 4 le sirene dei mezzi di tutti i corpi comunali suoneranno in contemporanea per trenta secondi, lanciando un messaggio di unità e di speranza
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Per i quasi 8mila vigili del fuoco volontari trentini quella di quest’anno sarà una Santa Barbara inedita.
Solitamente questa ricorrenza viene celebrata e festeggiata degnamente, spesso anche con sfilate, manovre ed esercitazioni che rinsaldano il legame, già strettissimo, tra i vari corpi e le comunità di appartenenza.
L’attuale situazione sanitaria impone però di ridurre il più possibile le occasioni di incontro e in quest’ottica la Federazione dei corpi vigili del fuoco volontari del Trentino, guidata dal presidente Giancarlo Pederiva, per quest’anno ha deciso di festeggiare la patrona e protettrice Santa Barbara - che rappresenta la capacità di affrontare il pericolo con fede, coraggio e serenità - in un modo diverso.
Così, alle 12 di venerdì 4 dicembre, nei 237 corpi della provincia le sirene dei mezzi suoneranno in contemporanea per trenta secondi.
Un’iniziativa che si propone di lanciare un segnale di unità e vicinanza tra tutti i vigili del fuoco volontari, nonché un messaggio di speranza e di fiducia nel futuro.