Smith di Scurelle, a breve un confronto con la direzione

Lo richiederà l'assessore Olivi che ha incontrato questa mattina i sindacati e una delegazione di lavoratori

Un incontro in tempi brevissimi con i vertici della Smith di Scurelle per verificare se ci sono margini di trattativa nell'ottica di salvaguardare il maggior numero possibile di posti di lavoro.
Lo chiederà l'assessore provinciale all’industria, artigianato, commercio e cooperazione Alessandro Olivi.
 
Lo ha confermato lui stesso alla delegazione di lavoratori che si è presentata questa mattina presso la sede dell'assessorato, dove si è svolto un incontro tra l'assessore e i rappresentanti sindacali per discutere del futuro occupazionale dell'azienda della Valsugana.
«Mi sembra di grande responsabilità - ha detto l'assessore Olivi - la proposta avanzata dai lavoratori di ridurre le ore lavorate attraverso un diffuso utilizzo del part-time e quindi di vedersi ridotti gli stipendi pur di salvare i posti di lavoro di tutti. E' una prova di solidarietà volontaria in un momento davvero critico. Mi aspetto che l'azienda risponda con uno sforzo di apertura e responsabilità. Accettare significa confermare l'intenzione di investire in questo territorio.»
 
L'assessore si è impegnato quindi a chiedere immediatamente ai vertici aziendali un incontro per valutare la situazione.
L'intenzione è quella di verificare con la dirigenza della Smith la possibilità di una riorganizzazione produttiva che vada incontro alla proposta pervenuta dai dipendenti, con l'obiettivo di mantenere gli attuali livelli occupazionali.
«Mi auguro - ha aggiunto l'assessore Olivi - che l'azienda voglia continuare nella direzione del rafforzamento della sua presenza in Trentino e che l'accoglimento della generosa proposta avanzata dai lavoratori possa segnare una nuova tappa nel percorso delle relazioni industriali nella nostra provincia.»
 
Come comunicato ieri dai sindacati, la Smith International Italia SpA di Scurelle in Valsugana, multinazionale americana che produce punte per trivellazione, ha annunciato la volontà di procedere con licenziamenti.
Se accettata, la proposta dei lavoratori permetterebbe, è emerso durante l'incontro di questa mattina, di far ripartire dopo un anno gli ammortizzatori sociali previsti dalla normativa.