L’Asat ricorda Anna Pedrotti Perugini
«Capace di ascoltare, di comprendere le ragioni dei suoi interlocutori, ha sempre voluto tutelare l’unità della categoria per sostenerne gli interessi e l’immagine»
L’Asat si unisce al dolore della famiglia Perugini per la perdita della cara Anna.
Un grande senso di appartenenza all’Associazione, con la capacità di diventare un importante elemento di raccordo tra i giovani ed i «senior» dell’Asat facilitando e sostenendo il passaggio e il rinnovamento generazionale nel gruppo dirigente della sezione territoriale gardesana.
Capace di ascoltare, di comprendere le ragioni dei suoi interlocutori, mediatrice nei momenti in cui sensibilità diverse richiedevano di azioni di composizione, decisa comunque a privilegiare e a tutelare l’unità della categoria per sostenerne gli interessi e l’immagine.
Così la ricordano gli albergatori del Trentino.
Senza scordare la sua vita politica e amministrativa. Anna è stata una di quei tanti albergatori che si sono impegnati e si impegnano nella vita e nelle istituzioni della propria comunità.
Consigliere comunale e assessore, di ispirazione socialista ha portato questa esperienza dentro il mondo associativo, esprimendo con le parole e i fatti la necessità di un rapporto costruttivo tra mondo associativo e istituzioni amministrative, a partire da quelle dei Comuni dell’Alto Garda.
Un grande impegno associazionistico condotto con senso di responsabilità e passione ha caratterizzato la sua presenza in Asat, un rapporto mantenuto anche dopo l’abbandono della attività di albergatrice, peraltro proseguendo quella imprenditoriale sempre nel turismo.
Per quanto riguarda l’Associazione, Anna è stata presidente della sezione Asat Alto Garda, ha fatto parte del Consiglio direttivo provinciale dell’Asat, componente nel Collegio dei probiviri e tra i «saggi» incaricata nella valutazione delle candidature alla presidenza provinciale nel percorso statutario di coinvolgimento delle sezioni le sezioni territoriali in cui si articola l’Associazione.
Esprimo alla famiglia, personalmente e come presidente, il cordoglio dell’Asat e degli albergatori ed albergatrici che l’hanno conosciuta e apprezzata.
Ci rimane il ricordo della sua azione e delle tante e belle cose fatte assieme.
Gianni Battaiola