Coop Fidente, un «sorriso amico» contro la povertà
È un’iniziativa di trenta odontoiatri trentini che dedicano parte della loro attività a curare persone economicamente svantaggiate (ICEF aggiornato tra 0.20 e 0.25)
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La crisi (e non solo) esclude un numero sempre maggiore di persone dall’assistenza odontoiatrica, diventata per molti un «lusso» che non si possono permettere.
Succede anche che pazienti inizialmente accolti dal servizio sanitario pubblico, ne rimangano esclusi a causa di minime variazioni al proprio reddito.
La cooperativa sociale «Fidente» è una rete di trenta soggetti che operano in varie zone del Trentino e si rivolge a persone economicamente svantaggiate, con onorari basati su quelli applicati dalla Provincia Autonoma di Trento per l’assistenza odontoiatrica pubblica.
Possono accedere al servizio «Sorriso amico» i cittadini residenti sul territorio provinciale da almeno tre anni e in possesso di ICEF aggiornato compreso tra 0.20 e 0.25. L’utente può risparmiare circa il 50% rispetto ai prezzi di mercato.
Inoltre la cooperativa, su richiesta, si pone al servizio delle comunità di assistenza per il trattamento gratuito delle urgenze odontoiatriche e in base alle proprie disponibilità sostiene attività odontoiatriche di opere umanitarie in Paesi in stato di grave necessità.
Gli studi dentistici Fidente svolgono in modo prevalente regolare attività clinica privata. Ogni studio si impegna ad eseguire cure odontoiatriche «sociali» per cinquantamila euro l’anno, senza alcun aiuto pubblico.
«In un momento di grande difficoltà per le famiglie – ha affermato stamani a Trento il direttore della Federazione Carlo Dellasega presentando l’iniziativa – il contributo della cooperazione è molto prezioso.»
«L’impegno nel campo dell’assistenza odontoiatrica sociale – afferma il presidente Valter Firmani (foto in basso) – vuole essere una espressione di solidarietà nei confronti di chi vive con grande difficoltà, soprattutto in questo periodo di grave crisi economica.
«Vogliamo essere l’apripista di altre iniziative analoghe in Trentino nel campo della medicina sociale.
«Le persone che devono rinunciare a curarsi per motivi economici sono purtroppo in aumento. La nostra è una cooperativa aperta anche al contributo di medici specialisti in altri settori della medicina.»
«Intendiamo sbarrare la strada ai grandi studi commerciali proponendo una odontoiatria di qualità che non consideri solo il livello di prezzo, – aggiunge il vicepresidente Andrea Favaro. – Non siamo imprenditori né catene commerciali, diamo risposte a persone che non possono permettersi le cure a prezzi di mercato.
«Interpretiamo il bisogno di una fascia che non può avvicinarsi all’odontoiatria e rimane tagliata fuori.»
L’attività della cooperativa Fidente
Fidente nasce dall’esperienza – fin dal 2009 - degli operatori sanitari che hanno lavorato in regime di convenzione diretta con la legge provinciale n. 22 del 2007 che disciplina l’assistenza odontoiatrica, e che da allora hanno avuto modo di acquisire la capacità di fornire cure di alto livello a costi accessibili a tutti.
Sono professionisti i cui studi hanno ricevuto un accreditamento professionale dall’Azienda sanitaria provinciale che garantisce standard qualitativi elevati, sottoposti ad un costante controllo mediante griglie di valutazione a norma di legge.
L’accreditamento viene concesso e controllato ogni tre anni. Attualmente in provincia di Trento solamente 25 studi hanno questo standard qualitativo.
Gli studi dentistici associati a Fidente sono 12 e sono presenti a Trento, Arco, Baselga di Pinè, Cavalese, Cles, Mori, Predazzo, Scurelle, Tione. A questi si aggiungono due laboratori odontoprotesici con attività a Trento.
Il progetto «Sorriso amico» viene in aiuto anche alla legge provinciale n. 22, in quanto l’ente pubblico non sarà sempre in grado di dare tutto a tutti. La cooperazione sociale quindi può intervenire per dare assistenza proprio in questa nicchia lasciata libera dal pubblico e non completamente soddisfatta dagli operatori sanitari privati.
«L’attività della cooperativa parte ora a circa due anni dalla costituzione, anche per l’ostilità dimostrata dal mondo odontoiatrico trentino, – ha detto in conclusione il presidente Firmani. – Spero che cambi l’aria, oggi nuove forze si affacciano e Fidente si sente di appoggiarle, si può creare a Trento un concetto di odontoiatria diverso. Noi ci proponiamo di cambiare questa odontoiatria, perché la medicina è un diritto di tutti.»