Lorenzo Ianes re della velocità: ottimi tempi agli Arco Games
Con 10"37 lo sprinter trentino si è regalato una serata da protagonista. E, al femminile, grandi prove per Costanza Donato e per l'allieva Sofia Pizzato
Foto Giuseppe Facchini / FIDAL Trentino.
Doveva essere la velocità la grande protagonista della serata di Arco. E così è stato.
I QueenAtletica Arco Games che hanno inaugurato il trittico del circuito Speed King Trentino hanno riservato grandi numeri, a cominciare dal 10"37 (+1,6 m/s) con cui Lorenzo Ianes (Athletic Club 96 Alperia) ha infiammato il rettilineo dello stadio comunale di via Pomerio: superPB per il trentino allenato da Silvano Pedri, decisamente rilanciato dopo un periodo piuttosto difficile dal punto di vista fisico.
Nella scia del biancorosso di Trento, 10"72 per Fabrizio Ceglie (Assindustria Sport) e 10"88 per l'altro bolzanino Alessandro Monte, con Norbert Piazzi (Lagarina Crus Team) e Michele Frizzi (Us Quercia Trentingrana) a loro volta approdati nella finale principale, coperta rispettivamente in 10"98 e 11"02.
Ed ancora l'evento organizzato dall'Atletica Alto Garda e Ledro ha proposto grandi prove anche nei 100 metri femminili: la vittoria è andata a Costanza Donato (Bracco Atletica) che con 11"64 (vento +1,4 m/s) ha a sua volta sfiorato il primato personale, trainandosi però nella scia la giovanissima Sofia Pizzato (Gs Valsugana Trentino) che al primo anno da allieva ha saputo subito fermare il cronometro su un eccellente 11"81, riferimento che in chiave trentina va a migliorare lo storico primato under 18 detenuto dal 1974 da Loretta Resenterra.
E nella loro scia, anche la quattrocentista Nancy Demattè (Us Quercia Trentingrana) ha saputo migliorarsi con 12"11 per un quarto posto in scia a Chiara Michelon (Atletica Riviera del Brenta, 12"06).
Ed a proposito di 400 metri: nel giro di pista i migliori riscontri di serata sono stati firmati da Alessandro Franceschini (Atletica Biotekna) con 47"98 e da Federica Putti (Atletica Bergamo 1959 OrioCenter, 56"39) seguita dalla fiemmese Sofia Trettel (Us Quercia Trentingrana) mentre gli ostacoli hanno salutato il 13"73 di Erica Maccherone (Atletica Bergamo 1959 OrioCenter) ed il 14"59 del compagno di club Federico Piazzalunga.
Le prove di mezzofondo hanno salutato il successo del primierotto Nikola Loss (Us Primiero) nei 1500 metri con 3'55"73 davanti al pinetano Marco Anesi (Lagarina Crus Team, 3'58"67) e all'allievo padrone di casa Daniel Hoxha (Atletica Alto Garda e Ledro, 4'08"65) mentre al femminile sul gradino più alto del podio dei 3.000 metri si è accomodata Sakina El Adel (Lagarina Crus Team, 10'12"29).
Spostando l'attenzione sui concorsi, spicca nel salto in alto l'1,74 della campionessa italiana under23 in carica Asia Tavernini (Us Quercia Trentingrana) che sulla pedana di casa ha voluto godersi la meritata passerella mentre nell'asta la brentegana Arianna Peroni (Us Quercia Trentingrana) è salita a 3,70, imitata al maschile dalla coppia Matteo Miani (Assindustria Sport) e Federico Biancoli (Atletica Riccardi Milano) appaiati a quota 4,80 con il successo andato al primo per via del minor numero di errori; appena dietro, 4,50 per il polivalente Lorenzo Naidon (us Quercia Trentingrana).
La pedana del disco ha messo nuovamente in evidenza il moriano Giacomo Bona (Lagarina Crus Team): 47,88 per lui che continua a mantenersi prossimo alla frontiera dei 50 metri; nuovo sigillo al femminile per l'esperta Lucia Leonardi (us Quercia Trentingrana, 35,33).
In gara anche i cadetti con un duplice 1.000 metri che ha salutato le vittorie del brentegano Fabio Mozzi (Atletica Team Loppio, 2'34"70) e della trentina Jennie Rizzi (Gs Trilacum) sul piede del 3'02"35. Curiosità anche per il salto in lungo da fermo: 3,08 per Mattia Italo Arnaboldi (Atletica Riccardi Milano) e 2,66 per Stefania Di Cuonzo (Atletica Lugo).
Speed King Trentino proseguirà con le prossime due tappe in programma a Trento (15 giugno) e Rovereto (29 giugno).