I Grillini avviano la campagana elettorale delle Provinciali
Annunciati controlli a tappeto su tutte le nomine che verranno adottate da oggi in poi
Il Movimento 5 Stelle di Trento ha inviato un comunicato alle redazioni per avviare così la campagna elettorale che si concluderà il prossimo 27 ottobre.
Lo pubblichiamo volentieri, così i nostri lettori si fanno un’idea dei loro programmi.
A quanto pare, tuttavia, non puntano a vincere, dato che annunciano di fare i “controllori” nella prossima legislatura. Non sono i primi a prometterlo e non saranno gli ultimi.
Noi restiamo del parere che la stampa trentina faccia già un buon lavoro in tal senso. I nostri lettori in particolare sanno che affrontiamo i temi con attenzione, evitando linciaggi morali cui sono spontaneamente portati coloro che non conoscono a fondo i problemi, così come non lasciamo correre le iniziative che riteniamo sbagliate, inutili o poco chiare.
Lo facciamo tutti i venerdì in occasione della conferenza stampa che la Provincia autonoma di Trento indice ogni venerdì per presentare le deliberazioni della mattinata. E possiamo assicurare che il solo doverne rendere conto all’opinione pubblica condiziona poco o tanto le decisioni dell’Esecutivo.
In questo periodo, attualissimo in quanto a ridosso delle elezioni di ottobre, numerosi Consigli di Amministrazione e vertici di importanti società partecipate dalla Provincia di Trento verranno rinnovati. Inoltre numerose cariche dirigenziali stanno per essere rinnovate o create. Già nel mese di aprile sarà rinnovato il CdA di Autostrada del Brennero Spa e successivamente dovranno essere nominati il Presidente e l’amministratore delegato. Ma queste sono solo due di numerosi incarichi importantissimi che verranno a essere interessati da turnover nella nostra Provincia. Cariche spesso messe sotto accusa di essere centro di potere non limpido e fonte di sprechi e gestione poco trasparente dei soldi del contribuente. Speriamo che in queste ultime settimane gli amministratori provinciali abbiano provveduto con adeguata comunicazione e trasparenza a recepire le candidature di quanti avessero voluto proporsi in base alle leggi provinciali vigenti e ad effettuarne le relative selezione o concorsi ove la legge li prescriva. Il Movimento 5 Stelle Trentino si permette di ricordare a tutti gli amministratori e funzionari, dai Presidenti Pacher e Dorigatti a scalare, che i criteri di valutazione delle nomine dovranno richiamarsi a parametri di merito, professionalità, competenza ed esperienza del settore, piuttosto che alla solita logica della spartizione per appartenenza politica e della distribuzione di favori ai soliti compagni di bottega che tanto ha contribuito alla decadenza morale, economica e sociale di questo paese. Se il 25% della popolazione italiana, e l’oltre 20% dei trentini, ci ha chiamato a vigilare sui comportamenti della politica italiana, il motivo pare chiaro a tutti. La politica non è stata in grado, in questi ultimi 20 anni, di espletare le sue fondamentali prerogative di controllo della spesa, spesso utilizzando le cariche istituzionali e di servizio come centro di potere personale e finanziario. Siamo sicuri che le attuali nomine verranno effettuate secondo le più rigide normative vigenti, sia provinciali, sia nazionali, sia europee? Una promessa facciamo alla popolazione trentina, che con i suoi tributi retribuisce e sostiene tutti gli amministratori pubblici e delle società partecipate della nostra provincia: da ottobre, se l’elettorato ci confermerà la fiducia finora accordata, vigileremo non solo sulle nomine future, ma soprattutto sulle passate, su quelle effettuate da ora in poi. Promettiamo che le vaglieremo, le studieremo e nel caso in cui dovessimo trovare delle anomalie o dei falli, saremo pronti a denunciarli agli organi competenti, in modo da difendere l’onorabilità di tutti i dipendenti della Provincia che quotidianamente lavorano con passione e con giustizia, e per offrire pari dignità a tutti i cittadini della nostra Provincia. Ma siamo sicuri che non troveremo nulla di tutto ciò, in quanto i funzionari aiuteranno gli amministratori a non essere tentati di assunzioni poco trasparenti o, peggio, fraudolente. Questo deve fare un buon funzionario: aiutare l’amministratore a non commettere nessuna forma di illecito, sia esso casuale sia esso voluto; e noi sappiamo che tutti i funzionari PAT assunti per concorso hanno questo animo. Ed è questo che chiederemo ai nostri funzionari nel momento in cui i cittadini trentini ci vorranno affidare responsabilità politiche e gestionali della nostra Provincia. Movimento 5 Stelle Trentino |