Carabinieri recuperano soldato italiano della Grande Guerra
I resti sono stati trovati a quota 2.920 in Val di Fumo grazie al ritiro del ghiacciaio
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I Carabinieri della Stazione di Carisolo, dipendenti dalla Compagnia di Riva del Garda, hanno rinvenuto e recuperato i resti di un soldato della I Guerra Mondiale.
Sotto la direzione della Sovrintendenza dei Beni Archeologici della Provincia di Trento, nella persona del dott. Nicolis Franco e il coordinamento sul campo della Dottoressa Cristina Bassi, i Carabinieri della Squadra di Soccorso Alpino di Carisolo e Madonna di Campiglio hanno individuato e recuperato i resti di un soldato italiano della I Guerra Mondiale.
Il corpo ormai decomposto, ma ancora in buono stato di conservazione, con la divisa e parte degli equipaggiamenti ancora quasi integri, sono stati ritrovati al «Passo di Val di Fumo» a quota 2.920, a seguito del ritiro del ghiacciaio che per quasi cento anni ha custodito i resti del militare.
Ora, traslato presso il Cimitero di Trento, dopo le formali autorizzazioni rilasciate della Procura della Repubblica del Capoluogo, sarà a disposizione della Sovrintendenza che cercherà di ricostruire la storia del soldato, anche grazie ad esami autoptici e agli storici, fino ad arrivare, se possibile a dare un nome al militare.
Il recupero è avvenuto grazie agli specialisti dell’Arma inquadrati nella Squadra di Soccorso Alpino, che più volte hanno partecipato a recuperi analoghi, oltre che ai normali servizi di soccorso in montagna.