Parcheggio di Piazza Mosna, aumenta la sorveglianza
Ieri il sindaco di Trento e il comandante della polizia locale Adami hanno fatto un sopralluogo con i proprietari dei garage
Ieri nel tardo pomeriggio il sindaco Franco Ianeselli e il comandante della Polizia locale Alberto Adami hanno fatto un sopralluogo in piazza Mosna per affrontare i problemi segnalati dai proprietari dei garage del sottostante parcheggio Duomo.
Nella piazzetta all’interno del complesso «Finestra sull’Adige» e nei due piani interrati del parcheggio sono stati segnalati alcuni episodi di spaccio e anche un box auto occupato abusivamente da senza fissa dimora.
All’incontro con un gruppo di proprietari e l’amministratore dello stabile ha partecipato anche il direttore di Trentino mobilità Marco Cattani. Il parcheggio Duomo infatti è suddiviso in due piani: il primo è occupato dai garage dei proprietari degli appartamenti, mentre il secondo è gestito da Trentino mobilità, in parte in abbonamento in parte a libero accesso.
Lo scorso agosto era già stata sistemata e liberata da arbusti e sterpaglie l’ex casa cantoniera adiacente alla piazza.
L'intervento era stato curato dal personale di Rfi che è proprietaria dell’edificio.
La miglioria non è bastata a scoraggiare i malintenzionati che spesso scendono nel parcheggio approfittando di intercapedini o di altre vie per trovare riparo.
Nel corso dell’incontro si è discusso di cosa fare per migliorare la vivibilità di questo parcheggio che, da quando è stato chiuso quello all’ex Sit, è diventato ancora più importante per raggiungere il centro città, per i turisti ma non solo. Le soluzioni che sono state proposte sono una maggiore presenza della Polizia locale con i quattordici uomini del Nucleo di sicurezza urbana che già controlla l’area, ma che potrà aumentare le ore di pattuglia.
A questo si affiancherà il ripristino per un periodo un servizio di sorveglianza da parte di Trentino mobilità, provvedimento questo che era già stato sperimentato con successo la scorsa estate. Sempre Trentino Mobilità si è impegnata a riqualificare il parcheggio per esempio con cartelli informativi più chiari a distinguere i due piani e anche con la chiusura di qualche intercapedine non utilizzata. Un altro intervento al vaglio è il posizionamento di alcune telecamere all’ingresso del parcheggio stesso con funzione di deterrenza.