5 cose che devi conoscere prima di fare trading sul Forex

Nessuno può prevedere l’andamento futuro dei mercati finanziari, ma con qualche accorgimento si potranno limitare rischi e perdite

Forex è una parola che sintetizza Forex Exchange, ovvero un mercato di scambio delle valute mondiali aperto praticamente 24 ore su 24, dalla domenica sera al venerdì notte. Secondo la Banca dei Regolamenti, a fine 2019 erano stati 6.6 i trilioni di dollari movimentati ogni giorno sul mercato del forex.
Una cifra mostruosa che permette di comprendere come, oltre al fattore temporale, anche quello della liquidità è uno di quegli elementi che spingono tantissimi trader a livello globale verso questo mondo di speculazione, arbitraggio e copertura dei rischi.
 
Giuseppe Marino, autore del blog di finanza eurusd.it, spiega chiaramente.
«Il forex è un mercato molto semplice ma al tempo stesso ricco di particolarità.
«Semplice perché basta scegliere una delle tante coppie di valute (ad esempio EurUsd o UsdJpy) e decidere se andare lunghi (su EurUsd si fanno utili se il cambio sale) o corti (all’opposto il trader guadagna da una discesa del cambio).
«La semplicità attrae per questo molti trader principianti alle prime armi che vogliono partire fin da subito con il trading.»
 
Allo stesso tempo il mercato valutario è influenzato da tantissime dinamiche che interagiscono tra di loro provocando continui movimenti e volatilità nei rapporti di cambio.
Dati macroeconomici, tassi di interesse, eventi geopolitici, sono solo alcune delle variabili che influenzano l’andamento di un cambio.
Per questo motivo tanti investitori professionali cercano di mettere a frutto la loro esperienza nel tentativo di prevedere l’andamento futuro delle valute.
Esistono cinque cose che ogni trader sul forex deve conoscere prima di cominciare l’attività e avere successo inteso come miglioramento delle performance finali.
 
Il forex è un mercato che rimane molto rischioso e soggetto a improvvisi momenti di volatilità.
Nessuno può prevedere l’andamento futuro dei mercati finanziari, ma con qualche accorgimento si potranno limitare rischi e perdite.
1)    Utilizzare lo stop loss in ogni trade che viene aperto. Il successo finale arriva con tanti piccoli guadagni ogni tanto interrotti da perdite. Evitare grosse perdite è fondamentale per rimanere in pista con un capitale adeguato
2)    Selezionare i rapporti di cambio più liquidi e scambiati. Se il trade viene aperto su EurUsd o GbpUsd saremo sicuri che lo spread bid ask, ovvero il prezzo offerto da chi vende e quello proposto da chi compra, sarà molto stretto limitando una perdita sicura iniziale. Andare su cross esotici e illiquidi (ad esempio UsdZar o UsdTry) risulta molto più costoso e rischioso
3)    Mai investire il 100% del capitale. Investendo piccole cifre diversificando il rapporto di cambio si possono sfruttare diversi trend senza mettere a rischio l’intero capitale. Il consiglio è quello di non utilizzare più di un terzo del capitale sul mercato
4)    Mai cominciare a fare trading con soldi reali. Quando scegliete la piattaforma di un broker il consiglio è quello di utilizzare la versione demo con soldi non reali. In questo modo si potranno comprendere le dinamiche di un mercato influenzato da tanti fattori in ogni momento della giornata senza rischiare il proprio capitale
5)    Sfruttare il materiale formativo gratuito che i broker mettono a disposizione dei clienti. Imparare quali sono i market movers, come si costruisce un grafico e l’arte dell’analisi tecnica sono alcuni degli argomenti utili a migliorare le performance che si possono trovare nei pacchetti formativi più validi.

In conclusione possiamo dire che il forex rimane uno dei mercati più ricchi di opportunità dove grandi e piccoli investitori possono ritrovarsi all’interno dell’arena alle stesse condizioni di prezzo.
Chi avrà saputo capitalizzare un adeguato periodo di formazione ed esperienza, molto probabilmente sarà colui che nel corso del tempo otterrà un maggior successo in termini di performance finale.