Elezioni comunali, primo turno: torna la voglia di votare
Al momento quattro città vanno al centrodestra e due al centrosinistra
Il primo turno delle elezioni amministrative si è concluso con un dato positivo: non c’è stato l’assenteismo che si temeva.
Contrariamente alle elezioni politiche, dove il risultato delle elezioni era dato per scontato dai sondaggi, alle votazioni amministrative l’affluenza è stata sollecitata da obiettivi concreti in quanto si votava per i sindaci, coloro che più incidono sulla vita di tutti i giorni.
Noi sosteniamo che le risultanze di queste elezioni non siano significative dal punto di vista politico, ma siamo anche certi che i partiti le utilizzeranno per attaccarsi a vicenda.
Al momento i risultati certi, quelli che non dovranno ricorrere al ballottaggio, dicono che il centrodestra ha conquistato quattro città mentre il centrosinistra ne ha conquistate due.
Saranno amministrate da sindaci del centrodestra le città di Imperia, Latina, Sondrio e Treviso. Forse anche Pisa.
Il centrosinistra di certo amministrerà Brescia e Teramo.
Si andrà invece al ballottaggio tra due settimane per le elezioni di Ancona, Brindisi, Massa, Siena, Terni e Vicenza.
Quanto ai risultati dei singoli partiti è presto dire come sia andata e comunque, come abbiamo detto, la somma dei risultati dei vari comuni non ha senso compiuto.
Sappiamo che Salvini già vanta una buona ripresa della Lega e che Forza Italia ha avuto un ottimo successo il Lombardia.
Del centrosinistra al momento non si conoscono commenti. Dicono i detrattori che non c’è stato l’effetto Schlein (sic!).
Invece, dove i 5 Stelle hanno candidato da soli i risultati sono stati insoddisfacenti.
Domani si conosceranno i risultati definitivi.