82 nuovi Carabinieri in servizio per l’Alto Adige
Il benvenuto del Presidente Kompatscher, del Commissario del Governo Cusumano e del Generale Riccardi
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Nei giorni scorsi 82 nuovi Carabinieri, al termine del previsto iter formativo, sono stati assegnati a 54 Stazioni delle 80 presenti in Alto Adige, fornendo nuova ed importante linfa alle attività di prevenzione e controllo del territorio.
Un contingente importante che darà ancor più forza alle potenzialità dell’Arma nel garantire la sicurezza soprattutto in provincia, obiettivo che sta alla base della scelta istituzionale di questi ultimi anni di destinare tali risorse esclusivamente ai presidi periferici operativi e in nessun caso a settori di natura logistica e/o burocratica.
Nel corso degli ultimi due anni la Provincia di Bolzano ha visto giungere complessivamente circa 220 Carabinieri di cui 90 nel 2022 e ben 130 nel 2023.
Per l’Alto Adige numeri rilevanti, sostenuti grazie ai reclutamenti integrativi promossi negli ultimi anni e con il preciso fine di colmare le carenze organiche registrate soprattutto nel nord Italia. Nella provincia di Bolzano con quest’ultima assegnazione l’Arma si porta quasi a pieno organico e realizza le condizioni per una copertura ottimale delle esigenze di prevenzione del territorio.
In termini operativi e per avere un chiaro esempio dell’immediato ritorno sulla proiezione esterna, questo ultimo contingente consentirà di impiegare almeno ulteriori 30 pattuglie giornaliere distribuite su tutta la Provincia.
Questi giovani Carabinieri (alcuni nati nel 2004) hanno frequentato il 141° e 142° corso e provengono dalle Scuole Allievi di Roma, Velletri, Torino, Reggio Calabria, Taranto, Campobasso e Iglesias, dove gli è stata fornita la necessaria preparazione militare e tecnico-professionale per assolvere efficacemente ai compiti d’istituto.
In data odierna sono stati protagonisti in una sobria cerimonia di benvenuto presso la sede del Comando di viale Druso, ricevuti dal Comandante della Legione, Generale di Brigata Roberto Riccardi (foto a pié di pagina), e poi salutati dal Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano, Dr. Arno Kompatscher e dal Commissario del Governo, Pref. Vito Cusumano che, con la loro presenza, hanno testimoniato ancora una volta la vicinanza delle Istituzioni e della Comunità altoatesina all’Arma.
Poiché l’8 marzo ricorre anche la festa della donna, il Generale Riccardi, con un inatteso quanto apprezzato fuori programma, ha voluto donare un rametto di mimosa alle 23 giovani donne in divisa che fanno parte del nuovo contingente.
Nella stessa mattinata il Generale Riccardi ha voluto complimentarsi, con i Carabinieri del Nucleo Investigativo e della Compagnia di Bolzano, rivolgendo loro parole di apprezzamento, per la tempestiva attività d’indagine, che ha permesso di arrestare con la collaborazione della Polizia tedesca il presunto autore del gravissimo tentato omicidio, avvenuto il 14 febbraio, che tanto aveva scosso la città.