Organizzato illegalmente un rave party al Brione di Rovereto
Il Questore dispone l’intervento delle Forze dell’Ordine: verranno denunciati in 150
Forse pensavano di passare inosservati, ma hanno fatto un tale baccano per tutta la notte che a decine hanno telefonato alla polizia affinché mettesse fine al rave party organizzato sul Brione di Rovereto.
Più che il rischio contagi, la gente voleva stare tranquilla, anche se il nubifragio notturno è stato certamente più violento di loro.
Fatto sta che un rave party dapprincipio pensato in Val di Gresta, è stato organizzato nel bosco della Città della Quercia.
A quanto pare vi hanno partecipato in 150, ma se le condizioni fossero state favorevoli avrebbero potuto parteciparvi dieci volte tanto.
La Questura ne era già al corrente perché il raduno di massa era stato pubblicizzato tramite i social, come se le forze dell’ordine non tenessero sotto controllo Facebook o quant’altro.
E difatti il Questore ha disposto l’intervento in massa di polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale, sia per impedire l'accesso dei forestieri, sia per isolare quelli già in attività.
Hanno circoscritto la zona e hanno fermato chi voleva parteciparvi e chi voleva tornarsene a casa.
Alla fine sono stati identificati, appunto, 150 giovani che – assicura il Questore – verranno denunciati.
Sul posto sono poi state trovare tracce inequivocabili di droghe di varia natura.