Donald Trump condannato per diffamazione

Dovrà risarcire con 83,3 milioni di dollari Elizabeth Jean Carroll (che ne aveva chiesti «solo» 24)

È piuttosto stramba la giustizia americana.
Non che quella italiana stia meglio, dato che proprio oggi i giudici hanno assolto Beniamino Zuncheddu dopo avergli fatto scontare 33 anni di carcere, ma la vicenda di Trump ci sembra davvero singolare.
Ci riferiamo alla causa per diffamazione mossa da Jean Carroll contro il Tycoon.

Trump aveva accusato la scrittrice sul suo social «Truth» negando un’aggressione sessuale avvenuta quasi 30 anni fa. Era Presidente degli Stati Uniti quando negò l’accusa e accusò la Carrol di essere «una imbrogliona, una bugiarda e una truffatrice».
Carroll lo aveva querelato chiedendo un risarcimento di ben 24 milioni.
Ma la giuria è andata oltre e lo ha condannato a risarcire la cifra assurda di 83 milioni e 300mila dollari.

Non vogliamo difendere Trump, sia ben chiaro, ma la sentenza ci pare fuori di testa. Assurda.
Trump, ovviamente, ha annunciato ricorso accusando la magistratura di aver avviato una caccia alle streghe.
In tutti i casi, però, dal punto di vista morale Trump non ci pare la persona adatta a fare nuovamente il presidente degli Stati Uniti d’America.