Operazione Ali di Seta: Lugano 2022, sabato 11 giugno
La complessa esercitazione ha visto impegnate forze del soccorso acquatico svizzere con la partecipazione di Paracadutisti trentini e di Lagunari trentini
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Alle ore 10,15 è partito dall’aeroporto di Locarno del Canton Ticino un velivolo Pilatus Porter turbo con a bordo un gruppo di paracadutisti trentini denominato TEAM 958 composto da Filippo Angeli, Giorgio Martini e suo figlio Giulio e da due paracadutisti svizzeri del team RCPT Suisse.
Giunti sopra la cittadina di Lugano da una quota di 1.500 piedi hanno effettuato un lancio direttamente in acqua (splash down).
Immediatamente sono partite da riva delle imbarcazioni di Soccorso della Società Svizzera di Salvataggio di Lugano e di Mendrisio, dei VVF della citta di Lugano, dei Pompieri dell’Aeroporto di Lugano e della Polizia Lacuale.
I piloti si sono avvicinati ai paracadutisti adottando delle precise tecniche, provvedendo al loro recupero a bordo mettendo in pratica ciò che avevano appreso nel briefing tenuto dal team trentino il giorno prima in zona porto.
Ciò ha permesso un ottimo coordinamento tra le varie componenti che hanno preso parte all’esercitazione, curato dal dott. Alessandro Vanzo, di origine trentina (Cavalese) già Comandante della Polizia Criminale di Ginevra ed esperto di operazioni di soccorso internazionali.
A bordo delle imbarcazioni vi erano anche dei Lagunari trentini dell’Associazione A.L.T.A. (Ass. Lagunari Truppe Anfibie, sezione di Verona) proprio per ribadire l’internazionalità dell’evento.
Il tutto si è concluso con un debriefing alla presenza del Presidente della Società Svizzera di Salvataggio di Lugano Franco Zehfus e del Capo Operativo Ten. Col. Rinaldo Kuemin per analizzare in dettaglio l’operazione che ha simulato il recupero, dopo la caduta accidentale in acqua, di piloti di deltaplano, parapendio, ultraleggeri o di piccoli aerei che volano numerosi sopra le acque del Lago Ceresio.