Da domenica a Riva del Garda 40° Congresso Chirurghi Italiani

Fino a mercoledì 21 settembre il 40° Congresso Associazione chirurghi ospedalieri italiani «Orgogliosi di essere chirurghi, verso la migliore performance»

>
Il Congresso, che si terrà nella location Centro Congressi di Riva del Garda, sarà un appuntamento che vedrà la presenza di oltre 1800 chirurghi italiani già accreditati che si confronteranno in ben 63 sessioni scientifiche in programma. Un appuntamento che - con le parole del Presidente Marco Scatizzi - «vuole essere una guida scientifica per migliaia di chirurghi e uno stimolo verso chi governerà il Paese: ritroviamo l’orgoglio - continua Scatizzi - e riformiamo, con coraggio, il nostro Servizio Sanitario Nazionale».
Domenica 18 alle ore 16 l’apertura dei lavori con i saluti di Mario Tonina (VicePresidente della Regione Autonoma del Trentino-Alto Adige), Achille Spinelli (Assessore allo Sviluppo Economico, Ricerca e Lavoro della Provincia Autonoma di Trento) e del sindaco di Riva del Garda Cristina Santi. Parteciperanno alla cerimonia inaugurale anche i campioni sportivi Pietro Sighel - pattinatore di short track italiano e Luca de Alipradini - sciatore alpino italiano specialista dello slalom gigante.
 
Subito dopo sarà la relazione del presidente di ACOI, Marco Scatizzi ad entrare nel vivo del Congresso che è chiamato ad affrontare i temi centrali delle professioni sanitarie con un focus sul mondo dei 7.400 chirurghi italiani.
Il Covid ed il PNRR saranno i temi al centro della prima tavola rotonda (domenica alle ore 17) coordinata dalla giornalista e Manuela Moreno, che vedrà la partecipazione di Giancarlo Ruscitti (Dirigente Generale, Dipartimento Salute e Politiche Sociali, Provincia Autonoma di Trento), Tommaso Pellegrino (Chirurgo, Consigliere Regionale Regione Campania), Domenico Mantoan (Direttore Generale AGENAS), Fernanda Gellona (Direttore Generale Confindustria Dispositivi Medici), Enrico Castanini (Amministratore Unico di Liguria Digitale), Francesco Gabbrielli (Direttore Centro Nazionale per la Telemedicina e le Nuove Tecnologie Assistenziali, ISS, Roma)
 
Dal lunedì al mercoledì saranno affrontati oltre ai temi legati alla chirurgia anche la formazione, la tutela legale e le problematiche inerenti i risparmi ed i nuovi protocolli nella sanità.
Ampio spazio a workshop, simposi, training: 325 contributi video, 176 contributi orali, approfondimenti scientifici e le dimostrazioni di nuovi sistemi robotici chirurgici. Ampio spazio alla prevenzione da infezioni del sito chirurgico, alla sostenibilità ambientale e tecnologia, alla riduzione dei tempi di degenza e le complicanze.
Infine ampio spazio ai giovani chirurghi: con ACOI GIOVANI Handcraft Section sono previsti corsi base di formazione e workshop.
 
«Vorremmo che questo Congresso possa essere un momento utile a tutto il Paese: alla nostra professione, a chi sta scegliendo di percorrerla, ai nostri pazienti, alle istituzioni. Faccio mie e di tutta ACOI le parole del Presidente Mattarella durante i giorni difficilissimi della pandemia: “Cambiamo ciò che va cambiato, rimettendoci coraggiosamente in gioco. Lo dobbiamo a noi stessi, lo dobbiamo alle giovani generazioni. Ognuno faccia la propria parte”. A Riva del Garda - conclude Scatizzi - i Chirurghi Ospedalieri faranno ancora una volta la propria parte».