Con Slow Food, vini PIWI: «viti resistenti ai funghi»
L'iniziativa è organizzata da Slow Food per sabato 28 agosto in Valle dei Laghi dedicata ai vitigni resistenti
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Sabato 28 agosto la Condotta Slow Food Valle dell’Adige Alto Garda organizza una mattinata nelle vigne della Valle dei Laghi per approfondire il tema dei vini resistenti.
Protagonisti saranno i vitigni PIWI, acronimo di derivazione tedesca pilzwiderstandfähig la cui traduzione è «viti resistenti ai funghi».
Proprio grazie a questa alta resistenza alle malattie fungine i vini PIWI richiedono pochissimi trattamenti e quindi una importante riduzione dell’uso dei pesticidi. Espressione quindi di una viticoltura più sostenibile, rispettosa dell’ambiente e volta alle sfide del futuro.
In questo percorso i partecipanti saranno accompagnati da Nicola Del Monte e Giulia Pedrini, rispettivamente delle cantine Filanda de Boron di Tione e Pravis di Lasino, che ormai da anni hanno integrato nelle loro produzioni vitigni quali il solaris, lo johanniter, il souvigner gris, il muscaris.
Nomi ancora poco conosciuti ma destinati a contare sempre più nel mondo vinicolo dei prossimi decenni. Sarà presente anche il vivaista Marco Vacchetti che ci spiegherà come sono nate queste viti, frutto di incroci e della ricerca portata avanti soprattutto a partire dagli anni 70 all'Università di Friburgo, in Germania.