«Fiume che cammina» – Transumanza dall’Adriatico al Lagorai

Mostra fotografica e poetica di Alberto Pattini all’Ice Rink di Pinè dal 30 giugno al 16 settembre 2018 – Inaugurazione sabato 30 giugno, ore 17.00

Monte Slimber (2.202 m) in Val dei Mocheni, dove finisce l'erba.

Un mondo invisibile di lana che vive lentamente percorrendo le radici della cultura del territorio.
Vivo distante dall’eccitazione dell’asfalto convulso / dai ciottoli infangati dalla falsità / dai
clamori mondani / preferisco i sentieri polverosi della meraviglia.
Alberto Pattini

Dal 30 giugno al 16 settembre 2018, la mostra fotografica e poetica FIUME CHE CAMMINA, verrà ospitata nel foyer dello stadio del ghiaccio di Baselga di Pinè rinnovata e arricchita con nuovi scatti fotografici.
L’esposizione, che si compone di 59 fotografie e 22 poesia, propone scatti che ripercorrono la vita di giovani e veterani pastori e i luoghi attraversati con il loro gregge: dalle montagne della catena del Lagorai - Trentino, fino ai pascoli di Altino e Jesolo sul mare Adriatico veneto e viceversa.
L’inaugurazione sarà sabato 30 giugno dalle ore 17.00 all’Ice Rink Pinè di Baselga di Pinè. Durante la giornata, diverse attività faranno da cornice per intrattenere il pubblico.
Frutto di un lavoro di osservazione e ripresa di un gregge di animali condotti da giovani e veterani pastori, in spostamento dalle montagne della catena dei Lagorai, Trentino, fino ai pascoli di Altino e Jesolo sul mare Adriatico veneto e viceversa, lungo il percorso millenario della transumanza sul quale i Romani costruirono la strada Claudia Augusta Altinate.
 

Ezio Quaresima guida il gregge dell'associazione delle capre pezzate.
 
L’esposizione ripercorre il viaggio mediante immagini fotografiche e liriche, cercando di trasmettere in versi e immagini le emozioni che si provano a contatto diretto con la Natura.
La transumanza è un lungo vagabondare senza meta in cerca di libertà e di pace, un’immersione tra vette aguzze e paesaggi selvaggi, ascoltando il fragore delle fragili cattedrali di cristallo ed ammirando cieli blu cobalto tra foreste vergini, acque incredibilmente cristalline di laghi incantevoli, pascoli fioriti e fragorose cascate. Un’esperienza sensoriale attraverso uno dei paesaggi più selvaggi del pianeta dove una natura rigogliosa risveglia l'anima di chi la contempla in silenzio e con gran rispetto.
La terza conferenza internazionale per contrastare la desertificazione, che si è svolta a Cancún, ha indicato la transumanza come il modo più efficace di allevamento per migliorare la biodiversità del pascolo, ridurre l'anidride carbonica e sostenere la conservazione di grandi spazi naturali non antropizzati.
Questa antica tradizione di allevamento fa vivere gli animali nel benessere più assoluto, sempre allo stato brado, in modo che siano loro a scegliere le erbe che vogliono mangiare.
 

Giovanni Avi allatta due capretti di razza camosciata sui pascoli.
 
A marzo di questo anno Italia, appoggiata da Grecia e Austria, ha presentato la richiesta di rendere la transumanza patrimonio dell’UNESCO, e la risposta arriverà da parte del comitato di governo dell’Unesco nel novembre 2019.
Questa candidatura è molto importante, in quanto mette in risalto l’importanza della transumanza come elemento culturale dal forte contenuto identitario, che da secoli ha saputo creare forti legami sia sociali che economici tra pastori e abitanti dei centri attraversati. Questo è un passo avanti per la difesa di una ricchezza fondata su tradizioni, cultura, sapori e conoscenze.
La poesia serve a darci una scossa, a rendere visibili i moti dell'anima e a comprendere l'emozioni che altrimenti ci passano accanto come un battito d'ali di una multicolore farfalla.
 

Gregge Laner sotto la pioggia a Palù del Fersina - Valle dei Mòcheni.
 
 Programma dell’inaugurazione 
Ore 17.00 Saluti istituzionali e presentazione da parte dell’autore della mostra Alberto Pattini A seguire Dimostrazione di preparazione del formaggio a cura di Azienda Agricola le Mandre di Bedollo.
Dimostrazione di tosatura della lana a cura di Azienda Agricola le Mandre di Bedollo.
Dimostrazione di mungitura della capra a cura dell’Associazione degli allevatori della Capra Pezzata Mochena di Bedollo.
Sfilata di cani Bovari con l’Associazione Bovari Svizzeri del Trentino Alto Adige / Südtirol
Laboratorio per bambini di lavorazione del feltro con Lucia D’Amato de La casa del feltro
Dimostrazione di utilizzo del corno antico a cura di Pietro Germano
Esecuzione dal vivo di sculture in legno a cura dell’Associazione culturale scultori e pittori di Bedollo sezione artisti di strada
 

Gregge Laner al tramonto - Castelnuovo in Valsugana.
 
 Alberto Pattini - Biografia 
Nato a Trento, amante della poesia e studioso di storia del territorio e arte, è autore di 28 libri e di numerosi articoli giornalistici d'attualità in testate locali e nazionali.
È stato ricercatore alacre e divulgatore di biochimica e alimentazione dello sport, pubblicando in riviste internazionali di medicina dello sport.
Ha vinto alcuni concorsi nazionali e internazionali di poesia; nel 2014 ha pubblicato le sue liriche nei volumi «Il Trentino dei sentimenti» abbinando la sua poesia alla prosa di Daniela Larentis e in «Il cuore delle Alpi. Sulle ali del Trentino».
È direttore artistico del Concorso Nazionale di Poesia «Il lago nel cuore».
Nel 2016 ha dato alle stampe il libro con 105 liriche dal titolo «Poesia del Trentino – La melodia della Grande Madre» e ha realizzato come regista i film documentari «Fiume che cammina Pastori erranti sotto le stelle - dall'Adriatico al Lagorai» e «Suoni vaganti in Trentino».
La mostra è stata già esposta al Muse di Trento e al Museo geologico delle Dolomiti di Predazzo riscuotendo un grande successo e numerose presenze.
 
INFO: Ice Rink Pinè
Via dello Stadio, 17 - Baselga di Pinè - [email protected] - Tel. 0461 554 167