Ski aree di Lavarone, Brentonico e Predaia: aperti i termini

Le società impiantistiche potranno formalizzare il proprio interesse alla gestione degli asset a Trentino Sviluppo entro venerdì 16 aprile

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Società e consorzi funiviari avranno tempo fino al prossimo 16 aprile per inviare la propria manifestazione di interesse per la gestione degli asset delle località sciistiche di Lavarone, Brentonico e della Val di Non per la prossima stagione invernale.
L’avviso, bandito da Trentino Sviluppo, prevede una locazione a costo determinato nel rispetto degli Indirizzi provinciali approvati nel 2015 per le cosiddette «stazioni di interesse locale».
Potranno presentare domanda le società di capitali o i consorzi con un’esperienza di almeno tre anni nel settore funiviario, in possesso dei requisiti di idoneità professionale e di capacità tecnico-professionale previsti dalla normativa di riferimento. A loro spetteranno gli oneri di gestione, apertura, chiusura, sorveglianza e custodia degli impianti. Le manutenzioni straordinarie rimarranno invece in capo a Trentino Sviluppo.
 

 
La locazione avrà durata di 6 anni, rinnovabili per altri 6. In sede di valutazione delle domande pervenute, si terrà conto anche dell’entità e del tipo di investimenti che le società candidate proporranno di eseguire a beneficio della ski-area.
La novità della manifestazione di interesse consiste infatti nel fatto che non sarà possibile prendere in gestione soltanto alcuni impianti perché la locazione riguarderà l’intero sistema di asset della ski-area della località prescelta.
Nello specifico, la ski area di Lavarone – del valore di oltre 6 milioni di euro – comprende l’impianto di innevamento artificiale «Rivetta e Laghetto» e quello di «Malga Rivetta», gli impianti funiviari «Ust», «Bertoldi Tablat» e «Sonneck-Tablat» e «Malga Laghetto – Passo Vezzena», gli impianti di rete per l’alimentazione di generatori di neve artificiale di Luserna e Folgaria e le linee di produzione costituite da condotte idriche e relative opere accessorie per la produzione della neve.
 

 
La ski area di Brentonico – del valore di 9,7 milioni di euro – ingloba la stazione di pompaggio e innevamento del comune di Brentonico, l’impianto di innevamento delle stazioni di Polsa e San Valentino, l’impianto a fune «Rosa del sole» e numerose strutture accessorie.
La ski area della Val di Non comprende infine – per un valore di 1,6 milioni di euro – la sciovia monoposto «Ciasazza», l’impianto «Campi da golf – Malga Mezzavia» e «Monte Nock – Ruffrè», il nastro trasportatore mobile della «Ski area Predaia» e gli impianti di innevamento collegati.
Le manifestazioni di interesse andranno inviate tramite PEC. Bando e modelli precompilati sono disponibili sul sito www.trentinosviluppo.it.