Elezione del Presidente della Repubblica, ancora nulla di fatto

Il centrodestra propone una terna di nomi decisamente insufficienti per ricoprire la massima carica dello Stato

Nulla di fatto anche oggi per l’elezione del Presidente della Repubblica.
Che votassero ancora scheda bianca, lo sapevamo. Speravamo però che trovassero un modo per dialogare seriamente sul chi mandare al Quirinale.
Salvini ha presentato una rosa di tre nomi, Marcello Pera, Carlo Nordio e Letizia Moratti.
Il presidente della Provincia autonoma di Tento, grande elettore per il Trentino, ha sottolineato la serietà della proposta fatta.
In realtà – con tutto il rispetto per i tre illustri personaggi – nessuno ha caratteristiche tali da meritarsi l’elezione a Presidente.
Quindi è una proposta di passaggio, tanto per far sapere che il Centrodestra non… scherza.
Ovviamente Letta ha preso male la proposta e ha respinto la proposta al mittente.

Il segretario PD, tuttavia, non vuole fare una controproposta con nomi suoi. Farebbe la stessa brutta figura.
Cosa che invece intende fare il Movimento 5 Stelle, che teme che alla fine venga eletto Draghi, mettendo in gioco la legislatura.
Draghi, allibito da tante mosse di basso livello, cerca di non intervenire. Sa perfettamente che se non trovano nessuno eleggono lui.
Il problema da affrontare, nel caso di elezione di Draghi, è la formazione del nuovo governo. E, come ci si può aspettare da questo parlamento, non si troverà nessun presidente accettabile da una maggioranza solida.
Resta sempre l’opzione Casini. Ma perché avvenga questa scelta, è necessario che si muova Berlusconi in persona. Se suggerisce Casini, la cosa è fatta. Ma non prima di giovedì o venerdì.