Ma tu che pasta preferisci? – Di Giuseppe Casagrande

I turisti stranieri amano soprattutto gli spaghetti alla carbonara, poi lasagne, pasta al pomodoro, spaghetti alle vongole, bucatini all'amatriciana e la cacio e pepe

Al primo posto gli spaghetti alla carbonara, uova, guanciale, pecorino, pepe.

La pasta è l'alimento che rappresenta l'Italia nel mondo ed è amata in ogni angolo del pianeta. Simbolo di cultura, tradizione e convivialità, è l'immagine del BelPaese, cui spetta anche il primato mondiale per quanto riguarda la produzione: oltre 3,9 milioni di tonnellate.
In occasione del «World Pasta Day» - che si celebra ogni anno il 25 ottobre - l'Unione Italiana Pastai insieme al Touring Club Italia ha realizzato un sondaggio sui primi piatti di pasta preferiti dai turisti stranieri quando sbarcano nel nostro Paese.


Al secondo posto tra i piatti preferiti dagli stranieri le lasagne alla bolognese.
 
La Top 10 dei primi piatti più gettonati ha ribadito ancora una volta gli storici piatti della tradizione tricolore.
Sul gradino più alto del podio si piazzano, infatti, al primo posto gli spaghetti alla carbonara seguiti dalle lasagne alla bolognese e dalla pasta al pomodoro.

La classifica prosegue con gli spaghetti alle vongole, i bucatini all’amatriciana, gli spaghetti cacio e pepe, i tortellini in brodo, la pasta alla Norma, le trofie al pesto e le orecchiette con le cime di rapa.
 

Al terzo posto tra i piatti preferiti dagli stranieri gli spaghetti al pomodoro.
 
 Tra i formati preferiti dagli italiani: gli spaghetti, le penne e la sfoglia 
Tra i formati preferiti dagli italiani, invece, secondo una ricerca di QualeScegliere.it, al primo posto troviamo gli spaghetti, seguiti dalle penne e dalla sfoglia.
Negli scaffali dei supermercati, sempre secondo l’indagine realizzata dai Pastai di Unione Italiana Food insieme al Touring Club Italia, nel mare magnum delle centinaia di formati e brand al primo posto troviamo gli spaghetti, seguiti dalle penne e dalla sfoglia. Ma in costante crescita sono anche le paste «particolari». Tra le varietà più richieste: la pasta integrale (20,9%), seguita dalla pasta di kamut (9,8%), senza glutine (8,7%), di legumi (7,3%), artigianale (7,1%) e di farro (7%).
Da rilevare anche un boom del +67% nelle ricerche di pane, pasta e farine nel mese di settembre 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023. Nello specifico le ricerche mirate alla pasta sono aumentate del 31% rispetto a settembre 2023, un segnale evidente dell’importanza crescente del food e-commerce in Italia. Sono i dati rivelati dal sito Trovaprezzi.it, sito leader nella comparazione di prezzi online.
 

Gettonatissimi tra i turisti stranieri anche i bucatini all'amatriciana.
 
 La pasta si conferma regina della cucina e icona del made in Italy 
Il sondaggio «Pasta Journey, il Grand Tour della pasta», di Unione Italiana Food e Touring Club, è stato effettuato su un campione rappresentativo di 100 ristoratori delle città turistiche più famose d’Italia, per esplorare quali piatti di pasta conquistano i palati dei turisti e come la loro relazione con la nostra tradizione culinaria si stia evolvendo. Del resto ogni anno arrivano da tutto il mondo oltre 40 milioni di turisti nel nostro Paese: secondo le ultime stime di Istat e Ministero del Turismo, il 2023 ha registrato un record storico e nei primi cinque mesi del 2024 le presenze turistiche straniere hanno rappresentato il 57,6% del totale. Ad attrarli, le bellezze artistiche e culturali, ma anche la gustosissima e irresistibile tradizione culinaria che ci ha reso celebri nel mondo. E la pasta, che è la regina della cucina italiana, si conferma icona del made in Italy e straordinario veicolo promozionale del nostro turismo.

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Giuseppe Casagrande - [email protected]

Un classico primo piatto della cucina romana, i tonnarelli cacio e pepe.